Pronti per il secondo match
- 17 giugno 2016 Sport
Dopo la convincente vittoria degli azzurri di Conte sul Belgio di Wilmots, nella gara d'esordio di questo Europeo; alle 15 ci sarà Italia-Svezia.
L'Italia dei tanti dubbi e delle tante critiche sulle scelte del Ct Conte, in particolare sui convocati, è partita nel migliore dei modi in questo Campionato Europeo, rifilando due gol al Belgio, squadra partita favorita nella corsa al primo posto del girone. Giaccherini e Pellè gli autori dei gol. Da segnalare il muro bianconero (Buffon-Barzagli-Bonucci-Chiellini) che non ha dato modo ai belgi di attaccare; in particolare il migliore in campo in assoluto è stato Leonardo Bonucci, autore anche dell'assist "alla Pirlo" che ha lanciato Giaccherini verso la porta avversaria, che ha siglato il vantaggio azzurro.
I dubbi che tanti avevano sulle convocazioni alla vigilia non ci sono più: Pellè e De Rossi hanno fatto già dimenticare gli "scartati" Pavoletti e Jorginho, anche se si sente la mancanza di un regista come Marchisio, infortunatosi poco prima dello stage che Conte ha diretto a Coverciano.
L'Italia ha espresso un buonissimo gioco, e si sa, squadra che vince (e soprattutto che convince) non si cambia; un solo dubbio per il Commissario tecnico, per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo alle 15 contro la Svezia: chi al posto di Darmian, che all'esordio col Belgio non ha convinto? De Sciglio o Florenzi? Probabilmente la scelta sarà fatta poco prima dell'inizio del secondo match. Attenzione però agli altri nomi importanti che sono stati in panchina contro la formazione di Wilmots: scalpitano El Shaarawy, Sturaro, Immobile, Insigne e Zaza.
Noi della redazione di Viveremilano abbiamo provato a creare il nostro 11 ideale anti-Svezia e naturalmente anti-Ibra, autore di un gol di tacco (viziato da un fallo tra l'altro!) che ci eliminò da Euro 2004: 3-5-2 con Buffon in porta, difesa con il muro juventino Barzagli-Bonucci-Chiellini; a centrocampo, El Shaarawy a sinistra (puntando a mettere in difficoltà i terzini svedesi, puntandoli e non difendendoci come contro il Belgio con Darmian), Candreva a destra, Florenzi e Giaccherini come mezz'ale e De Rossi al centro per impostare il gioco; in attacco si potrebbe cambiare affidandosi alle giocate improvvise di Insigne e alla vena realizzativa di Zaza, o in alternativa a Ciro Immobile, formando un tandem tutto partenopeo che ha fatto sognare il Pescara di 3 anni fa, arrivato in Serie A proprio grazie ai due bomber.
Tutti pronti per la partita delle 15, sosteniamo la nostra Nazionale e crediamo nell'impresa di arrivare fino alla fine.
Fabio Amoruso