IL SUO PIANTO NON RICONDUCIBILE A NIENTE
da Bisestile di Poesia 2016
EDB Edizioni
Massimo Dagnino
a Lorenzo
Il suo pianto non riconducibile a niente.
Il silenzio come un ordigno.
Nell’avversione del freddo
filari dissolti nel vetro e prati
scurissimi in lontananza: l’adolescenza decade
nella voce lasciamo la casa fino allo sterrato
in discorsi notturni, collaterali fra l’essere calmo
solo nel vederti e rintracciare estremi
la febbre, tenerti il braccio, l’accompagnarmi
in stazione centrale, il sopravvento
dei giorni.