IN ATTO ANALISI SITUAZIONE TPL MILANESE
- 11 ottobre 2017 Cronaca
Dalla qualità del servizio alla percezione della sicurezza
vertici Atm studiano piano per migliorare l’offerta
Da inizio settembre, con mezzi e frequenze a pieno regime, i vertici di Atm stanno compiendo sopralluoghi mirati in metropolitana, tram, autobus e filobus per studiare nei dettagli l’intera rete: i comportamenti della clientela, tutti i servizi di Atm, la qualità del trasporto pubblico, e anche aspetti di sicurezza, con lo scopo di capire come e dove intervenire per migliorare l’offerta ai propri clienti a 360°. Nelle ultime due settimane, il focus si è concentrato sulla sicurezza e su alcune linee di superficie ritenute più sensibili durante le ore notturne, in particolare la 90-91, 92 e 56. Accompagnati dal personale di controlleria e di uomini della Security di Atm, i vertici hanno infatti voluto constatare personalmente la situazione per poter studiare un piano di azione condiviso con il Comune di Milano e con altri Comuni coinvolti da mettere in campo nelle prossime settimane.
Lo scopo è infatti quello di capire come intervenire in un contesto che è molto più ampio rispetto agli ambiti di responsabilità degli uomini di controlleria e Security di Atm, limitato da norme di legge cogenti. Il costante e proficuo dialogo con le Forze dell’Ordine (come il lavoro fatto con la Polizia Locale nel contrasto ai writers) con le quali l’Azienda ha un'intensa e continua collaborazione, verrà ulteriormente intensificato, con lo scopo di attuare un piano di azione mirato per zone, orari e linee specifiche. È confermato che la collaborazione tra le diverse forze che si occupano di sicurezza sia l’unico modo per poter mettere in atto un piano efficace.
Atm, dal canto suo, già dallo scorso settembre ha varato un bando per l’assunzione di personale di Security (+30 per cento) e sta predisponendo un nuovo ulteriore bando per aumentare del 50 per cento il personale di controlleria. Il piano sicurezza che si sta studiando in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine e il Comune di Milano - e che presto verrà presentato - non riguarda solo le linee ritenute più sensibili, ma tutta la rete di trasporto pubblico locale.