NOVANTA INTERVENTI DI SOSTENIBILITÀ IN EDIFICI PRIVATI
- 26 marzo 2019 Cronaca
Aperto Be2 per l'efficienza energetica delle abitazioni
Primi risultati positivi del bando Be2 2018-2019 che il Comune ha dedicato all'efficientamento energetico degli impianti termici e degli edifici privati: a oggi sono infatti circa trenta le domande accettate e in lavorazione, alcune di esse già in fase attuativa. Gli interventi riguardano condomini dislocati in tutti i nove municipi, in particolare per la dismissione di caldaie a gasolio obsolete. Una volta portati a termine, gli interventi consentiranno di risparmiare 785.143 chili all'anno di Co2.
Be2 è il secondo bando dopo Be1, chiuso nel 2017 e finanziato con 1,6 milioni di euro che hanno permesso di realizzare circa sessanta interventi. Con Be2, dunque, si è arrivati a un complessivo di novanta interventi in due anni in favore della sostenibilità degli edifici privati. Parallelamente, il Comune ha effettuato controlli a campione delle caldaie (9.500 nel 2018) emettendo più di duemila provvedimenti di prescrizione ai proprietari.
“Vogliamo che la qualità dell'aria a Milano migliori sensibilmente - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Marco Granelli, intervenuto a un convegno organizzato da Anaci Milano (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) cui hanno partecipato oltre 150 amministratori. - Per questo è importante migliorare le condizioni energetiche anche delle abitazioni private che hanno impianti obsoleti e consumano troppo per il riscaldamento, sia in termini di costi per i cittadini sia di emissioni inquinanti. Con la partecipazione ai bandi del Comune di Milano le famiglie possono risparmiare anche il 50-60 per cento sulla bolletta del riscaldamento, investire sulla propria casa, oltre che contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni che, aumentando la temperatura del pianeta, generano sempre più spesso disastri climatici e meteorologici”.
Il contributo del Comune, tutt'ora accessibile e finanziato con 24 milioni di euro, è rivolto a condomìni, società e soggetti privati o pubblici, proprietari di interi edifici. Grazie a questi incentivi, l’efficientamento energetico dell’edificio si ripaga da sé già a partire dalla prima stagione termica dopo i lavori.
Per esempio, un edificio di dieci piani con quaranta appartamenti e una spesa annuale di combustibile a gasolio di 57.600 euro potrebbe essere efficientato sostenendo un costo di circa 440mila euro per caldaia e cappotto termico. Immediatamente la spesa per il combustibile subisce una riduzione di circa il 40 per cento, con un ammontare calcolato di 22.596 euro. In questo caso il contributo comunale a fondo perduto è pari a 66.000 euro, la detrazione fiscale statale di 32.000 mila euro, il tasso fisso di interesse per il finanziamento è pari al 4 per cento. Gli interventi finanziati riguardano, per esempio, la posa dei doppi vetri, coibentazioni delle pareti e dei tetti, tetti verdi eccetera.
Nel 2017 a Milano esistevano ancora 3.500 caldaie a gasolio funzionanti. In città il 68% delle abitazioni rientra nelle classi energetiche F e G (bassa qualità e maggiori consumi) e solo il 7% nelle classi A, B, C (alta qualità e minori consumi). Per questo è in previsione l’approvazione di un regolamento che vieterà a partire da ottobre 2023 le caldaie a gasolio, che già non saranno più presenti entro fine 2019 negli edifici di edilizia residenziale del Comune di Milano ed entro il 2020 in tutti quelli a uso non residenziale (come scuole e uffici).
In totale, tra il 2017 e il 2019, il Comune di Milano ha messo a disposizione 32 milioni di euro, 8 di questi dedicati alla mobilità, per aiutare i milanesi a combattere l’inquinamento, cambiando i vecchi veicoli inquinanti, scegliere modalità di mobilità più sostenibili e migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Per informazioni e aiuto sulla compilazione delle domande di richiesta del contributo è a disposizione gratuitamente lo Sportello Energia che fino al 24 maggio è ospitato in piazza Cordusio dalle 12:30 alle 14:30 e dalle 17:30 alle 20:00 presso l'installazione della Settimana delle Energie sostenibili realizzata grazie ad Amat e a MCE in the city.
Finita la manifestazione lo Sportello Energia torna in corso Buenos Aires 22 - angolo via Giovanni Omboni, dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 12:00, accessibile anche telefonicamente attraverso l’infoline 02 88468300, attiva dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 13:00 oppure all'indirizzo di posta elettronica impianti.termici@amat-mi.it.
Il bando è scaricabile e consultabile sul sito del Comune. La domanda di partecipazione deve essere presentata al Comune di Milano dall’amministratore di condominio oppure, nel caso di società, dal proprietario unico o legale rappresentante dell’edificio.
Be2 è il secondo bando dopo Be1, chiuso nel 2017 e finanziato con 1,6 milioni di euro che hanno permesso di realizzare circa sessanta interventi. Con Be2, dunque, si è arrivati a un complessivo di novanta interventi in due anni in favore della sostenibilità degli edifici privati. Parallelamente, il Comune ha effettuato controlli a campione delle caldaie (9.500 nel 2018) emettendo più di duemila provvedimenti di prescrizione ai proprietari.
“Vogliamo che la qualità dell'aria a Milano migliori sensibilmente - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Marco Granelli, intervenuto a un convegno organizzato da Anaci Milano (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) cui hanno partecipato oltre 150 amministratori. - Per questo è importante migliorare le condizioni energetiche anche delle abitazioni private che hanno impianti obsoleti e consumano troppo per il riscaldamento, sia in termini di costi per i cittadini sia di emissioni inquinanti. Con la partecipazione ai bandi del Comune di Milano le famiglie possono risparmiare anche il 50-60 per cento sulla bolletta del riscaldamento, investire sulla propria casa, oltre che contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni che, aumentando la temperatura del pianeta, generano sempre più spesso disastri climatici e meteorologici”.
Il contributo del Comune, tutt'ora accessibile e finanziato con 24 milioni di euro, è rivolto a condomìni, società e soggetti privati o pubblici, proprietari di interi edifici. Grazie a questi incentivi, l’efficientamento energetico dell’edificio si ripaga da sé già a partire dalla prima stagione termica dopo i lavori.
Per esempio, un edificio di dieci piani con quaranta appartamenti e una spesa annuale di combustibile a gasolio di 57.600 euro potrebbe essere efficientato sostenendo un costo di circa 440mila euro per caldaia e cappotto termico. Immediatamente la spesa per il combustibile subisce una riduzione di circa il 40 per cento, con un ammontare calcolato di 22.596 euro. In questo caso il contributo comunale a fondo perduto è pari a 66.000 euro, la detrazione fiscale statale di 32.000 mila euro, il tasso fisso di interesse per il finanziamento è pari al 4 per cento. Gli interventi finanziati riguardano, per esempio, la posa dei doppi vetri, coibentazioni delle pareti e dei tetti, tetti verdi eccetera.
Nel 2017 a Milano esistevano ancora 3.500 caldaie a gasolio funzionanti. In città il 68% delle abitazioni rientra nelle classi energetiche F e G (bassa qualità e maggiori consumi) e solo il 7% nelle classi A, B, C (alta qualità e minori consumi). Per questo è in previsione l’approvazione di un regolamento che vieterà a partire da ottobre 2023 le caldaie a gasolio, che già non saranno più presenti entro fine 2019 negli edifici di edilizia residenziale del Comune di Milano ed entro il 2020 in tutti quelli a uso non residenziale (come scuole e uffici).
In totale, tra il 2017 e il 2019, il Comune di Milano ha messo a disposizione 32 milioni di euro, 8 di questi dedicati alla mobilità, per aiutare i milanesi a combattere l’inquinamento, cambiando i vecchi veicoli inquinanti, scegliere modalità di mobilità più sostenibili e migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Per informazioni e aiuto sulla compilazione delle domande di richiesta del contributo è a disposizione gratuitamente lo Sportello Energia che fino al 24 maggio è ospitato in piazza Cordusio dalle 12:30 alle 14:30 e dalle 17:30 alle 20:00 presso l'installazione della Settimana delle Energie sostenibili realizzata grazie ad Amat e a MCE in the city.
Finita la manifestazione lo Sportello Energia torna in corso Buenos Aires 22 - angolo via Giovanni Omboni, dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 12:00, accessibile anche telefonicamente attraverso l’infoline 02 88468300, attiva dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 13:00 oppure all'indirizzo di posta elettronica impianti.termici@amat-mi.it.
Il bando è scaricabile e consultabile sul sito del Comune. La domanda di partecipazione deve essere presentata al Comune di Milano dall’amministratore di condominio oppure, nel caso di società, dal proprietario unico o legale rappresentante dell’edificio.