TRAFFICO DI CUCCIOLI
- 29 febbraio 2020 Cronaca
Il triste primato della Lombardia
I
Carabinieri forestali di Milano e Lodi, da anni impegnati nella lotta
al traffico di cuccioli, hanno appena sgominato l'ennesima
organizzazione dedita a questo turpe traffico.
L'indagine ha
permesso di scoprire che i piccoli animali, spesso di razza, sono
acquistati nell'est Europa, principalmente in Ungheria e Slovenia,
quando hanno appena 50 giorni. Drogati e in pessime condizioni igieniche
sono spediti in Italia dove di solito varcano il confine in Friuli.
Quelli
che sopravvivono ricevono un chip e un falso certificato che attesta la
provenienza italiana. La vendita avviene per lo più su internet dove,
come è facile immaginare, i prezzi sono molto bassi oppure in
allevamenti fuorilegge.
Le transazioni avvengono quasi sempre in contanti, il che lascia
supporre che dietro questi traffici ci sia anche il riciclaggio di
denaro. Il picco delle attività criminali avviene a Natale e in
primavera.Le richieste maggiori dall'hinterland a sud di Milano.
Le
forze dell'ordine mettono quindi in guardia dai prezzi troppo bassi dei
cuccioli e da allevamenti non certificati ma non solo. I poveri animali
di questi traffici hanno tendenza a sviluppare malattie, perire dopo
pochi giorni e, una volta diventati adulti, sviluppare comportamenti
pericolosi.