VIRUS CINESE: LE MUSURE ADOTTATE A MILANO
- 27 gennaio 2020 Cronaca
Dalla sospensione dei festeggiamenti ai controlli di Malpensa
Mentre
in Cina il virus influenzale ha provocato, fino a oggi, 81 morti, in
Italia si rafforzano le misure di prevenzione. La più importante
riguarda l'aeroporto di Malpensa dal quale transitano i voli
intercontinentali in arrivo dalla Cina.
Per far fronte ai controlli
sempre più stringenti che vengono effettuati a bordo degli aerei e,
quindi prima che i passeggeri scendano a terra, il Ministero della
salute ha dato il via libera all'aumentato del numero del personale
sanitario.
Per lo scalo milanese ci saranno 28 addetti che
provvederanno a misurare la temperatura di ogni passeggero e a compilare
una scheda con i dati dello spostamento (da dove arriva e dove
soggiornerà in Italia).
A Milano i presidi
ospedalieri in prima linea in caso di potenziali portatori del virus
sono l'ospedale Sacco, il laboratorio di virologia della Università
Statale e l'ospedale San Matteo di Pavia.
Inoltre sono stati allertati tutti i medici di base e le Ats della Regione.
Ricordiamo che si tratta di misure precauzionali. Al momento, ha fatto sapere la Regione, non c'è nessun allarme.
Per
quanto riguarda i festeggiamenti del Capodanno a Milano, Francesco Wu,
del direttivo cinese di Confcommercio Milano ha annunciato che la
tradizionale sfilata di solito prevista a chiusura della ricorrenza, per
il 2020 il 2 febbraio, non si terrà.
In segno di solidarietà con la
madrepatria cinese la comunità di Chinatown ha deciso di dirottare il
budget previsto nell'acquisto di materiale sanitario da inviare a Wuhan
epicentro del contagio.
Si
parla anche di una raccolta fondi tra privati e commercianti della zona
che si pone l'obiettivo di raggiungere la cifra di 100 mila euro.