Regione Lombardia in campo per fronteggiare le forti precipitazioni

Protezione civile: monitoraggio costante, plaudo ai volontari Territorio: interventi tempestivi per affrontare le criticità

“Dalla serata del 14 maggio, il settore occidentale della Lombardia è interessato da precipitazioni moderate, localmente forti, anche a carattere di rovescio e temporale. Attualmente il maltempo è in estensione su tutta la regione, con associato un rinforzo dei venti sui settori di pianura e Prealpini”. È quanto comunica il report della Protezione civile regionale diffuso oggi alle ore 12.30. In particolare – prosegue la Nota – “le abbondanti piogge sui bacini del Nodo idraulico milanese hanno provocato un rapido incremento dei livelli idrometrici dei principali corsi d’acqua”.

Forti precipitazioni in Lombardia, in campo  uomini e mezzi

“La centrale operativa della Protezione civile – afferma l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile – sta monitorando costantemente la situazione su tutto il territorio regionale. Nei luoghi che presentano maggiori criticità, sono già presenti da questa notte i volontari del coordinamento regionale e provinciale.  A loro  va il nostro ringraziamento per l’infaticabile impegno”.

“In particolare – aggiunge l’assessore – su richiesta del Comune di Milano, la Protezione civile ha attivato quattro squadre di Città Metropolitana che stanno intervenendo con idrovore e motopompe e per la fornitura e il posizionamento sacchi di sabbia per contenere i numerosi allagamenti”.

Impegno forte e costante sul territorio

Regione Lombardia – spiega l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi – sta intervenendo in modo tempestivo per far fronte all’intensa perturbazione che ci ha colpito durante la notte. L’impegno di tutti i soggetti chiamati in causa è forte e costante. Un modo di lavorare, il nostro, che va oltre le provocazioni di una parte delle opposizioni del Consiglio regionale che non perde occasione per diffondere informazioni che non corrispondono al vero. Sul Seveso – conclude l’assessore – rispondiamo con i fatti: il canale scolmatore Nord Ovest è in funzione a pieno regime, così come, anche in parte, le aree golenali a monte. In funzione vi è anche la vasca di laminazione di Milano Parco Nord“.

Lombardia: forti precipitazioni, report Protezione civile ore 12.30

Previsione meteorologica

La discesa sulla Francia di una perturbazione atlantica determina, per i prossimi giorni, un tempo marcatamente perturbato anche sulla Lombardia. Previste precipitazioni diffuse, temporali e rinforzi di vento anche in pianura. Da venerdì il progressivo colmamento della struttura depressionaria lascia un flusso sudoccidentale debolmente instabile sulla regione. Previste precipitazioni a ciclo diurno e prevalentemente limitate ai rilievi, con una ventilazione meno marcata dai quadranti occidentali.

Situazione idraulica

Il fiume Seveso ha raggiunto un picco di 2.66 m alle ore 06:50, superando la seconda soglia di allertamento alla stazione di via Valfurva (Milano). L’attivazione del canale scolmatore di Nord-Ovest ha permesso di contenere le portate in ingresso a Milano. Attiva dalle 06:30 del 15 maggio la vasca di laminazione di Bresso.

Il fiume Lambro ha superato la seconda soglia di allertamento alla stazione di via Feltre (Milano) alle ore 6.10 circa ed ha raggiunto il picco di 2,70 m alle ore 7.30. I livelli del Lago di Pusiano sono in aumento e si attende, dalle ore centrali di oggi, il superamento della seconda soglia. Al momento gli scarichi della diga di Pusiano sono chiusi per consentire la laminazione della piena del fiume Lambro.

Il fiume Olona ha superato la seconda soglia alla stazione di Castellanza (Va) alle ore 3.40 circa ed alle 06:30 ha raggiunto il picco di 2,35 m.

Il torrente Guisa ha superato la soglia di ordinaria criticità alla stazione di Arese (Mi).

Il torrente Arno ha superato, nel corso della notte, la terza soglia alla stazione di Cavaria con Premezzo (Va). Il livello, allo stato attuale, è al di sotto della seconda soglia.

Segnalazioni dal territorio

Milano – Diversi allagamenti, a causa del rigurgito delle reti di drenaggio urbano a seguito dell’innalzamento dei livelli del fiume Lambro. Le aree interessate sono  in via Vittorini, via Camaldoli e via degli Umiliati (zona Ponte Lambro). Risulta allagato anche il sottopasso di via Pompeo Leoni, nella zona sud della città. Segnalati anche 3 interventi per caduta piante.
Sul posto Polizia locale, intervenuti i Vigili del fuoco per la messa in sicurezza di due persone a bordo di un’auto. Città Metropolitana di Milano ha attivato 4 squadre di volontari di Protezione civile in supporto al Comune per la gestione delle criticità in zona Ponte Lambro.

Cinisello Balsamo (Mi) – Allagamento del sottopasso di via Cornaggia.

Monza –  l’Amministrazione comunale ha attivato il Coc (Centro operativo comunale) della Protezione civile.

Situazione corsi d’acqua di competenza dell’Aipo (Agenzia Interregionale fiume Po).

Olona (Va-Mi) – La diga di Ponte Gurone sta invasando la piena dell’Olona, leggermente mitigata dall’invaso della piccola vasca di via Friuli a Varese. Attualmente si stima un volume di 450.000 mc circa. Nel tratto a valle, nelle province di Varese e Milano, a monte di Legnano, si sono registrati locali allagamenti, ma senza problemi rilevanti. Gli apporti locali della rete di drenaggio urbano permangono  significativi.

Il picco della piena

Il picco della piena è già transitato anche a monte della tombinatura di Rho, ed i livelli sono in calo. Tutto ciò  grazie  anche all’interessamento del cantiere della vasca di San Vittore Olona, del parziale scarico nel Canale scolmatore di nord ovest (ramo Olona) e  della vasca del Bozzente (affluente dell’Olona a Rho). Anche sul torrente Lura, affluente dell’Olona, la vasca di laminazione ha invasato le portate di piena e la situazione è al momento sotto controllo.

Arno (Va) – Il corso d’acqua è in piena ed è stata attivata la vasca di Gallarate, con ancora volume disponibile.  Attivate anche le vasche Rile e Tenore.

Seveso-Terrò Certesa – La situazione è in forte evoluzione per il carattere irregolare delle precipitazioni.
Le aree golenali di monte in provincia di Como sono state interessate solo parzialmente a causa delle minori precipitazioni nella parte alta del bacino. La parte di bacino a valle della confluenza del Terrò sta contribuendo maggiormente alla piena del Seveso verso Milano, anche in relazione alla forte densità dell’urbanizzazione.

Canale scolmatore Nord Ovest

Il canale scolmatore Nord Ovest è in funzione a pieno regime sin da ieri sera, alimentato sia dal Seveso che da tutti gli altri corsi d’acqua che insistono su di esso (Pudiga, Garbogera, Groane). Sono in corso manovre idrauliche per ripartire le portate provenienti da Olona e Seveso sia verso il Ticino che verso il Lambro meridionale. È stata prontamente attivata, a protezione dei quartieri di Milano la vasca di laminazione Milano Parco Nord.

Lambro – La piena del Lambro si è anch’essa sviluppata nella parte meridionale del bacino, a causa degli apporti idrici causati dalla densità di urbanizzazione. A nord, il Cavo Diotti è stato chiuso ed il lago di Pusiano è in lenta crescita. Tutto ciò  contribuisce sostanzialmente a laminare le portate del Lambro così come la vasca di Inverigo. La vasca di Costa Masnaga (Cava di Brenno) non è attivata. Non vi sono infatti afflussi sufficienti al superamento della soglia fissa.

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