IL CIRCOLO PICKWICK - Charles Dickens
- 11 marzo 2020 Cultura
Ogni mattina alle ore 08:00 proponiamo ai nostri lettori la parte iniziale e finale di un capolavoro della letteratura universale. A cura di Antonella Di Vincenzo
INCIPIT
Il primo raggio di luce che viene a rompere ed a fugare le tenebre nelle quali pareva involta l'apparizione
dell'immortale Pickwick sull'orizzonte del mondo scientifico, la prima menzione officiale di quest'uomo prodigioso trovasi negli statuti inseriti fra i processi verbali
del Circolo. L'editore dell'opera presente è lieto di poterli mettere sotto gli occhi dei suoi lettori, come una prova
della scrupolosa attenzione, dello studio diuturno,
dell'acume, che hanno sempre accompagnato le sue ricerche nella farraggine dei documenti affidati alle sue
cure.
“Seduta del 12 maggio 1827. Presieduta da Giuseppe
Smiggers, V.P.P.M.C.P. [Vice Presidente Perpetuo Membro del Circolo Pickwick], è stato deliberato quanto segue all'unanimità.
FINIS
Il signor Pickwick seguitò a dimorare nella sua nuova
casa, impiegando le sue ore d'ozio a mettere in ordine i
ricordi che ebbe poi a presentare al segretario del già famoso Circolo, o ad ascoltare Sam Weller che leggeva
qualche libro e vi faceva sopra delle osservazioni assai
divertenti. Sulle prime fu non poco disturbato dalle preghiere dei signori Snodgrass, Winkle e Trundle perchè
facesse da compare alla loro prole, ma oramai vi si è assuefatto e vi si presta come a un debito di ufficio. Non
ha mai avuto occasione di pentirsi della sua bontà per
Jingle, perchè così questi come il compagno Job son di1312
furbi.
Sam Weller mantenne la sua parola, e per due anni rimase scapolo. La donna di maneggio morì in capo a
questo tempo, e il signor Pickwick promosse Maria a
quel posto, a condizione che sposasse subito il signor
Weller, cosa ch'ella fece senza nemmeno fiatare. Ed ora
avendo avuto più volte occasione di vedere due paffuti
ragazzi presso il cancello del giardino, abbiamo ragione
di supporre che Sam abbia già un po' di famiglia.
Il signor Weller padre guidò la sua diligenza per dodici mesi di fila, ma afflitto dalla gotta, fu costretto a ritirarsi. Il contenuto però del portafogli era stato così bene
impiegato dal signor Pickwick, ch'ei si trovò un bel
gruzzolo sul quale vive indipendente in una eccellente
osteria presso Shooter's Hill, dove, riverito come un oracolo, ei si vanta molto della sua intimità col signor Pickwick e serba sempre un'invincibile avversione per le vedove.
Il signor Pickwick seguitò a dimorare nella sua nuova
casa, impiegando le sue ore d'ozio a mettere in ordine i
ricordi che ebbe poi a presentare al segretario del già famoso Circolo, o ad ascoltare Sam Weller che leggeva
qualche libro e vi faceva sopra delle osservazioni assai
divertenti. Sulle prime fu non poco disturbato dalle preghiere dei signori Snodgrass, Winkle e Trundle perchè
facesse da compare alla loro prole, ma oramai vi si è assuefatto e vi si presta come a un debito di ufficio. Non
ha mai avuto occasione di pentirsi della sua bontà per
Jingle, perchè così questi come il compagno Job son di1312
venuti delle brave persone, ad onta che non abbiano più
voluto tornare sul teatro delle loro antiche imprese. Di
salute è un po' cagionevole, ma serba tutta la gioventù
dello spirito, e lo si vede spesso a contemplare i quadri
nella Galleria di Dulwich o a passeggiare nelle belle
giornate per l'amena campagna. È conosciuto da tutta la
povera gente dei dintorni, che non manca mai di cavarsi
rispettosamente il cappello tutte le volte che lo incontra
per via; i bambini lo adorano, e come i bambini così tutto intero il vicinato. Tutti gli anni ei si reca ad una gran
festa di famiglia in casa di Wardle; accompagnato così
in questa come in ogni altra occasione dall'immancabile
Sam; e tra Sam e il padrone esiste sempre un'affezione
solida e reciproca, che soltanto la morte potrà distruggere.