A bando 4 immobili confiscati alle mafie
- 27 dicembre 2020 Dal Comune
Tasca: “Dove c’era illegalità ci sarà rinascita civile”. Si tratta di appartamenti messi a gara per finalità sociali
Altri
quattro immobili confiscati alla criminalità organizzata entrano a
far parte del patrimonio del Comune di Milano. Palazzo Marino ha
disposto che i locali sequestrati siano assegnati a nuovi
concessionari mediante procedura a evidenza pubblica per finalità
sociali.
"È sempre una soddisfazione poter ascrivere al
patrimonio demaniale altri beni confiscati alle mafie e tolti dalle
mani del malaffare - ha affermato l'assessore al Demanio,
Roberto Tasca. - Una volta disponibili faremo quello che
abbiamo sempre fatto nella massima trasparenza, ovvero mettere a
bando gli spazi, questa volta con finalità sociali, perché dove
c'era illegalità fioriscano esperienze di rinascita civile ed
economica”.
“Mi auguro - ha aggiunto
l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti
- che i quattro appartamenti trovino in città progetti
capaci di articolare ulteriormente l’offerta di case per le persone
più fragili, in linea con quanto da tempo stiamo costruendo”.
I
quattro immobili confiscati saranno quindi messi a bando e qualora i
bandi andassero deserti i locali saranno messi sul mercato,
reimpiegando i relativi proventi esclusivamente a fini sociali.
Gli
immobili sono costituiti da quattro appartamenti: in via Giovanni da
Verrazzano 26b, in viale Campania 2, in via Val di Bondo 21 e in via
Ricciarelli 14.