Spettacoli dal vivo
- 02 maggio 2021 Dal Comune
Dall’incontro tra Assessorato alla Cultura e associazione di categoria KeepOn live strategie condivise per il rilancio e il futuro
Lo
sviluppo coordinato di strumenti di mappatura, semplificazione
amministrativa, promozione coordinata e organizzazione congiunta di
eventi diffusi: questo il risultato del primo incontro dedicato al
futuro dei live club dell’area metropolitana milanese promosso
dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e
dall’associazione di categoria dei live club e festival italiani
KeepOn live.
"La condivisione delle strategie per la crescita
e la promozione di questi spazi è un impegno dell'Amministrazione in
questo momento straordinariamente difficile e complesso per tutto il
mondo dello spettacolo live – ha affermato l’assessore alla
Cultura Filippo Del Corno. – Un impegno che si basa sul
riconoscimento del valore di queste venues non solo come luoghi di
produzione culturale, ma anche come presidi di socialità,
soprattutto nei quartieri che hanno una necessità più stringente di
punti di aggregazione e interesse, in particolar modo per i cittadini
più giovani".
"L’istituzione del Fondo di mutuo
soccorso, misura unica nel panorama nazionale, è stata sicuramente
un’iniziativa che ha stabilito un primo importante passo verso il
sostegno dei live club – ha dichiarato Marco Manzella,
presidente dell’associazione KeepOn live. – Ora, oltre ad
aver dato una rappresentanza riconosciuta a una categoria finora
frammentata, abbiamo posto le basi per la condivisione dei successivi
passi, necessari alla ripresa e alla crescita degli spazi di
espressione di musica contemporanea dal vivo".
Tra i temi sul tavolo durante l’incontro, l’inquadramento amministrativo degli spazi ibridi che svolgono un’attività commerciale accanto a una di tipo culturale; l’implementazione di una mappa, già presentata in bozza durante la scorsa Milano Digital week, che sia integrata nella mappa dei luoghi culturali della città, ma anche coordinata con quelle europee già attive; la costituzione di un albo dei live club come luoghi di aggregazione sociale e culturale; la disponibilità alla realizzazione congiunta di eventi-test, in collaborazione con Regione Lombardia e ATS; una revisione del regolamento relativo alla Commissione comunale di vigilanza; la realizzazione di un’iniziativa che riconosca pienamente il valore culturale dei live club come parte integrante del sistema cittadino dello spettacolo dal vivo, nel quadro di quella giornata nazionale dello spettacolo, la cui istituzione in corrispondenza del 24 ottobre è oggi in discussione al Parlamento.