BREVI DALLA LOMBARDIA
- 09 aprile 2020 Dalla Lombardia
Tratte dal tg3 del 9 aprile
Si mantiene altro il numero dei contagiati che, solo oggi, sfiora quota 1.089. Ci sono stati 238 nuovi decessi.
È da aggiornare anche il numero dei medici deceduti per covid che sono oramai 100, gli ultimi quattro dei quali erano medici di base.Nel pomeriggio di oggi è in arrivo il contingente di 84 medici selezionati attraverso il bando della Protezione Civile. Li accompagna il commissario Borrelli che vedrà anche il sindaco Sala.
Preoccupa la percentuale di Lombardi in movimento che è aumentata fino ad arrivare al 40%.
Su questo tema è stata sentita Paola Pedrini, segretario della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) che ha detto, senza mezzi termini, che le misure restrittive andranno mantenute, ancora per molto. A una domanda sulla presenza del virus in Lombardia ben prima del paziente 1 di Codogno, la cui diagnosi risale al 23 febbraio, ha risposto che erano noti casi di polmoniti e tossi sospette già a metà febbraio. Non si sapeva ancora che erano riconducibili alla sintomatologia del virus.
Bergamo:
Prosegue l'attività della magistratura all'ospedale di Alzano Lombardo. Ora si contesta anche il reato di omicidio colposo.Milano:
Le indagini sulle residenze socio assistenziali interessano oggi ben 14 strutture.Rimane in primo piano la vicenda del Pio Albergo Trivulzio all'interno del quale ci sono 150 anziani sotto osservazione per presunto covid e 20 pazienti oramai in condizioni critiche.
È già polemica tra il sindaco Sala e il presidente Fontana per la responsabilità nella gestione della struttura.
Sul fronte della ripartenza delle attività, Confindustria,
a nome delle regioni del nord preme per una ripresa, con le dovute cautele, già
dopo Pasqua. Il presidente di Assolombarda Bonomi ha chiesto, per questo, una
fornitura regolare di dispositivi di protezione per i lavoratori.
Di parere opposto i
sindacati che denunciano la riapertura di circa 70.000 attività in deroga al
decreto governativo e sollecitano un incontro per discutere della fase due.