Lombardia è ricerca, Fermi: 40.000 euro per progetti scolastici innovativi
- 12 febbraio 2024 Dalla Lombardia
Assessore Tironi: questo premio è fonte di ispirazione per i nostri ragazzi Aperto il bando, domande dal 21 febbraio al 24 settembre
Oltre 40.000 euro per i giovani che si vogliono avvicinare al mondo della Ricerca e dell’Innovazione. È quanto prevede il regolamento del Premio ‘Lombardia è ricerca’ rivolto agli studenti iscritti all’anno scolastico 2023-2024 e approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi, di concerto con quello all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi.
Lombardia è ricerca, a ricevere i contributi le scuole dei progetti vincitori
A ricevere contributi (12.000 euro al 1°classificato, 8.000 al 2° e 4.000 al 3°), saranno anche le scuole di provenienza degli studenti vincitori che potranno beneficiare di 5.000 euro per continuare a investire in percorsi didattici innovativi e sui progetti e le invenzioni sviluppati in ambito scolastico.
Questa nuova edizione del premio studenti è dedicata alle Scienze della Vita, un ambito che spazia dalla promozione della salute e di stili di vita sani al supporto alle persone fragili, ma che abbraccia anche le buone pratiche, individuali e collettive, in favore della sostenibilità ambientale e sociale.
Assessore Fermi: entusiasta dei ragazzi che si sono impegnati per risolvere problema reale di un loro coetaneo
“Lo scorso anno sono rimasto particolarmente colpito – ha detto Fermi – da quanto è stato realizzato dalle scuole che hanno vinto il Premio. Mi ha entusiasmato soprattutto il fatto che i ragazzi si siano impegnati per trovare una soluzione a un problema reale, che ha colpito qualcuno a loro vicino. È molto bello che i giovani si avvicinino alla Ricerca e il fatto che lo facciano per aiutare un compagno o un amico è anche motivo di grande orgoglio. L’ho ribadito anche durante la Giornata della Ricerca 2023: la Regione deve investire sui giovani e con questo Premio lo fa in maniera lungimirante”.
Premiazioni di ‘Lombardia è ricerca’ in programma l’8 novembre 2024
Anche per l’edizione 2024, il Premio ‘Lombardia è ricerca’ dedicato agli studenti lombardi verrà promosso in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. I vincitori verranno poi premiati l’8 novembre al Teatro alla Scala di Milano nel corso della Giornata della Ricerca. Possono presentare candidatura tutte le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, nonché le istituzioni formative che erogano percorsi di secondo ciclo di istruzione e formazione professionale (IeFP), presenti sul territorio lombardo. I progetti o le invenzioni candidate devono essere sviluppate da gruppi di studenti composti da minimo 2 persone e possono riguardare sistemi, strumenti o applicazioni tecnologici, come – a titolo esemplificativo – app, giochi, personal robots, dispositivi indossabili.
La giuria
“Le candidature saranno valutate da una Giuria composta da rappresentanti regionali e dell’Usr – ha spiegato l’assessore Fermi – agli studenti ideatori dei tre migliori progetti sono assegnati, come detto, premi in denaro: 12.000 euro al 1° classificato, 8.000 euro al 2° classificato, 4.000 al 3° classificato. Ciascuna scuola di provenienza dei gruppi vincitori riceverà inoltre la somma di 5.000 euro, da destinare al miglioramento di materiali e strumenti che favoriscano le attività didattiche degli studenti”.
Assessore Tironi: questo premio e’ fonte di ispirazione per i nostri ragazzi
“Non solo tutti gli studenti della Regione Lombardia, ma anche quelli dei nostri istituti tecnici professionali hanno l’onore di partecipare al Premio ‘Lombardia è ricerca’. Siamo entusiasti – ha concluso l’assessore Tironi – di poter coinvolgere i nostri istituti soprattutto per quanto riguarda l’avvicinamento del mondo femminile alle materie STEAM, (Science Technology Engineering Art Mathematics). Il ‘merito” per noi è un punto fisso. Dobbiamo supportare sempre di più i ragazzi che hanno grandi capacità creative ed innovative. Questo premio è una forte fonte di ispirazione per i ragazzi. Mi auguro che l’evento funga da esempio per tutti i nostri studenti. Dobbiamo contagiare positivamente la ricerca e lo sviluppo, solo così possiamo guardare al futuro”.