Lombardia in prima linea nella difficile lotta ai tumori
- 06 febbraio 2022 Dalla Lombardia
Giornata mondiale contro il cancro
Moratti: massimo impegno per cure e prevenzioni
“Per il 2019 il rapporto ‘I numeri del cancro in Italia’ – ha spiegato la vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti – riporta per la Regione Lombardia una stima del numero totale di nuovi casi di cancro pari a 60.000: 30.000 nei maschi e 30.000 nelle femmine. Di questi, si stima che 10.000 siano cancri della mammella, circa un cancro su 3 per il sesso femminile. 7.100 i cancri del colon e del retto e 550 cancri della cervice uterina. L’incidenza per cancro del colon risultava in diminuzione per entrambi i sessi”.
Prevenzione gioca un ruolo fondamentale
“In questo quadro epidemiologico – ha prosegueito Letizia Moratti – la prevenzione, primaria e secondaria, gioca un ruolo chiave nel diminuire il rischio di sviluppo di un tumore e nella eventuale sua diagnosi precoce. Per quanto riguarda la prevenzione primaria, è fondamentale aumentare la consapevolezza della popolazione sull’importanza di un corretto stile di vita. Questo con lo scopo di modificare eventuali comportamenti a rischio”.
Fattori di rischio da monitorare
Infatti, quasi il 30% della popolazione italiana conduce una vita sedentaria, con tassi in aumento nel tempo. Sovrappeso e obesità continuano a destare preoccupazione, anche nella popolazione pediatrica. Il 31,5% dei cittadini è in sovrappeso e il 10,8% è obeso. Altri fattori di rischio da monitorare particolarmente sono il fumo di sigaretta e il consumo di alcol, anche in questo caso con particolare riguardo alla fascia più giovane della popolazione, che potrebbe portare una drastica diminuzione nell’età media per lo sviluppo di patologica oncologica.
Approccio ‘One Health’ per un nuovo futuro
“In questo contesto – ha sottolineato la vicepresidente di Regione Lombardia – ora più che mai l’approccio One Health, che presuppone che la salute è una sola per ambiente, uomini e animali, è la chiave di lettura per contrastare lo sviluppo di una neoplasia. Soprattutto per lo stretto legame tra patologia e fattori comportamentali e ambientali. Quali la pratica costante di attività fisica e una corretta alimentazione. Quindi l’abolizione del fumo di sigaretta e del consumo di alcol”.
Programmi di screening oncologici
A oggi, programmi di screening oncologici restano uno dei fattori cardine e imprescindibili nella lotta contro il cancro. In Lombardia, le campagne di screening attualmente in corso, previste dai LEA, sono molteplici e in grado di individuare forme di malattia in stadio precoce, permettendo ai medici di individuarle e trattarle tempestivamente per ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità della malattia. Nel 2019, in Italia, le persone invitate agli screening oncologici sono state oltre 13 milioni, mentre i test di screening effettuati sono stati 5.825.396. Se confrontato con il 2018, il dato 2019 si conferma stabile per quanto riguarda lo screening cervicale e quello colorettale, mentre è in aumento per quanto attiene allo screening mammografico.
Il Covid nella giornata mondiale contro il cancro
Il successo raggiunto nel periodo pre-pandemico, tuttavia, ha subito un duro colpo nel 2020 e si stima che su tutto il territorio nazionale circa 2 milioni e mezzo di procedure di screening non siano stati effettuate, con dati variabili tra le varie Regioni.
Nuovo meccanismo per sollecitare rispetto liste d’attesa
“In tutto questo Regione Lombardia è riuscita a distinguersi tra le più performanti – ha ricordato la vicepresidente di Regione Lombardia – con riferimento soprattutto all’attività di chirurgia oncologica. Questa ha rispettato al 60% i tempi di attesa nel 2020, salendo all’80% nel 2021. E per quest’anno, da aprile, abbiamo introdotto un meccanismo penalizzante e premiale per sollecitare il rispetto delle liste d’attesa nelle strutture pubbliche e private accreditate. Proprio a cominciare dagli interventi di oncologia chirurgica. Fiore all’occhiello della ripartenza della prevenzione lombarda è stata la campagna ‘Salute Donna’ nell’ottobre 2021, mese della prevenzione. Durante tale periodo sono state organizzate visite senologiche gratuite in numerose città lombarde raggiunte tramite il già noto ‘camper della prevenzione’, volto a sensibilizzare la popolazione dell’importanza di uno screening periodico costante”.
Dalla Giornata Mondiale Contro il Cancro al PNRRù
“Inoltre – ha concluso Moratti – ribadisco l'impegno di Regione Lombardia, reso possibile dai finanziamenti del PNRR, di migliorare ulteriormente l'accessibilità e l’equità delle cure per tutti i cittadini lombardi, tramite l'apertura di Case della Comunità. Queste saranno al centro della realtà territoriale, integrando medici di famiglia e specialisti ambulatoriali. Questo al fine di assicurare una assistenza costante ai cittadini, dalla prevenzione primaria al monitoraggio della patologia”.