STALLO IMPOSTO DA REGIONE LOMBARDIA
- 02 ottobre 2020 La voce delle forze politiche
"Da mesi stiamo assistendo al vuoto lasciato dal direttore Escobar, a causa dell'indecente ostruzionismo di due consiglieri di Palazzo Lombardia all'interno del Consiglio di amministrazione. Uno stallo a cui ha deciso di mettere fine, come consente lo Statuto stesso del Teatro, il Comune di Milano e il Ministero allargando il CdA all'ingresso di due nuovi consiglieri. In un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo, specie per il mondo della cultura, ci saremmo aspettati da Regione Lombardia il massimo impegno per sostenere e valorizzare una delle realtà simbolo di eccellenza nel mondo, invece abbiamo assistito all'ennesimo imbarazzante giochino politico da parte della giunta lombarda. Una giunta che è arrivata a paralizzare, per mesi, il Piccolo pur di imporre un suo nome. Cliché, purtroppo, arcinoto dalle parti di Palazzo Lombardia, come dimostrano le recenti cronache sanitarie".
Così in una nota congiunta la segretaria metropolitana del Partito Democratico Silvia Roggiani e il capogruppo PD in Consiglio comunale Filippo Barberis replicano a quanto dichiarato dall'Assessore alla Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli.