Gli esseri sfocati nelle teche di vetro
Di Silvia Caratti
Gli esseri sfocati nelle teche di vetro
dal bordo di legno marcito
galleggiavano in barattoli di formalina.
Puoi sentire il pavimento scricchiolare
come le ali degli uccelli impagliati,
la teoria anatomica
nei liquidi inspessiti e torbidi
l'evoluzione delle masse cancrenose
le mucillagini inspessite
le dissezioni senza più nomi
e quel disagio che ti annientava
tu sola, bambina. Ricordi?