200 ragazzi dell'istituto Beccaria tornano a scuola o al lavoro
- 30 ottobre 2014 Cronaca
Il Comune rinnova l'accordo con il Centro Giustizia minorile per l'affidamento dei giovani al Servizio educativo adolescenti in difficoltà del Comune.
Sono oltre 200 i ragazzi sottoposti a procedimento penale all'Istituto minorile Beccaria che, dall’inizio dell’anno, hanno partecipato alle attività alternative alla detenzione: attività organizzate dal Servizio Educativo adolescenti in difficoltà del Comune di Milano all’interno dell’Istituto per favorire il loro reinserimento a scuola e nel mondo del lavoro. La Giunta ha siglato il 23 ottobre un nuovo accordo con il Centro per la Giustizia minorile per dar vita a nuovi interventi educativi e progetti rivolti a questi ragazzi.
“Il delicato lavoro quotidiano dei nostri educatori permette ai giovani che hanno commesso degli errori di riprendere il loro percorso di vita e di rientrare a far parte della società con una nuova consapevolezza e senso della responsabilità, - ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e istruzione.
L’accordo firmato con il Centro per la Giustizia minorile prevede, infatti, che i ragazzi dell'istituto Beccaria svolgano attività che favoriscano il loro futuro reinserimento nel tessuto sociale e nel mondo del lavoro. Sei educatori li supportano nelle attività quotidiane: alcuni giovani, ad esempio, hanno partecipato quest’anno ai laboratori di falegnameria durante i quali hanno riparato alcuni arredi destinati a nidi e alle scuole dell’infanzia comunali. In questo modo, apprendono un’attività lavorativa che sarà utile una volta terminato il periodo di pena. Gli educatori supportano anche i giovani in vista della ripresa/inizio del percorso scolastico e, grazie a laboratori ludico-espressivi, riescono ad affrontare con loro i temi complessi relativi al loro ingresso e permanenza in Istituto con le sue regole di vita e le varie problematiche.
Il Comune di Milano, dal 1980, è presente all’interno dell’IPM “Cesare Beccaria” con il Servizio educativo adolescenti in difficoltà che svolge funzioni educative e realizza interventi formativi, favorendo l’inserimento nel tessuto sociale dei minori sottoposti a restrizione della libertà.
G.C.