Si tratta di un bando per un milione di euro che il Comune di Milano mette a disposizione per il biennio 2017-2018 per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e della qualità dell'aria, come la sostituzione di impianti di riscaldamento a gasolio con caldaie a metano o altri sistemi meno inquinanti, l'installazione di pannelli solari o fotovoltaici e di isolamenti termici che riguardano la struttura dell'edificio, le finestre e gli infissi.

Il contributo è a fondo perduto e copre fino al 50% delle spese sostenute per un massimo variabile tra i 40 e 70 mila euro a seconda della tipologia di intervento realizzato ed è la prima volta che il contributo viene destinato anche ai privati. I destinatari possono contemporaneamente accedere al sostegno del Governo che mette a disposizione risorse per i medesimi interventi e che consistono in detrazioni fiscali dilazionabili in 10 anni per un valore massimo del 65% del costo dell’intervento.

Da inizio anno sono stati già 45 i giorni di superamento dei limiti di PM 10 a Milano (il numero annuo di superamenti consentiti è 35). Nel 2002 erano stati complessivamente 166, nel 2016 sono stati 73. A Milano il 44% è prodotto dai veicoli ma il 24% è dovuto al sistema di riscaldamento. Abbiamo deciso di dare un aiuto concreto a chi decide di investire sulla qualità dell'aria della propria città e sul risparmio energetico degli edifici - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Marco Granelli -. Dopo il contributo destinato a chi ha installato il filtro antiparticolato sul proprio veicolo alimentato a diesel ora ci occupiamo di edilizia. Per questo per la prima volta il contributo si rivolge anche ai privati.