BREXIT E DAZI USA COSTERANNO ALL'ITALIA 500 MILIONI
- 13 ottobre 2019 Cronaca
L'agricoltura italiana chiede interventi per bloccarne le conseguenze
Per colpa dei dazi voluti da Donald
Trump i prodotti agricoli italiani stanno andando a rischio ma su essi
pesa anche l’incognita della Brexit.
Il 18 ottobre dovrebbero infatti
entrare in vigore i dazi Usa e la Coldiretti ha chiesto aiuti a favore
degli agricoltori, tra costoro si è sviluppata una grande
preoccupazione.
Il governo americano ha messo in campo
questa iniziatica come ritorsione verso l’Unione europea per gli aiuti
economici ad Airbus, il consorzio europeo che costruisce gli omonimi
aeromobili. I dazi sono, ritenuti legittimi dai giudici
dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), sono stati disposti
per un ammontare di 7,5 miliardi di dollari. Questa somma sarebbe
identica ai danni che verrebbero causati all’americana Boeing per
effetto della distorsione della concorrenza provocata dai sussidi
europei.
E i prodotti italiani messi sotto dazio
nell'importo dei 7,5 miliardi nei confronti dell’Europa
costituiranno grave danno alle esportazioni verso gli Usa. I tipici
prodotti Made in Italy come Parmigiano Reggiano e altri formaggi, i
salumi e i liquori saranno colpiti da aumenti del 25% per effetto
dell’applicazione dei dazi.
Secondo le stime del Ministero delle Politiche Agricole, il
danno alle esportazioni ammonterebbe a 500 milioni, al quale potrebbero sommarsi anche le conseguenze negative della Brexit.
La ministra delle Politiche Agricole
Teresa Bellanova propone come soluzione al problema la creazione di “un
fondo di prevenzione e compensazione ancora prima che i danni ci
siano”.
Si tratta di un fondo per azzerare l’effetto dei dazi “che metta al riparo le nostre imprese che non devono pagare per colpe non loro”, ha spiegato Bellanova, che porterà questa proposta al Consiglio europeo di lunedì a Bruxelles. “Il Made in Italy è un valore nel mondo e come tale va difeso – ha sottolineato la ministra. - Ai cittadini americani diciamo: scegliete l’autentico prodotto italiano, non lasciatevi ingannare dal falso cibo”.