“Building hope”, per la Food policy
- 13 gennaio 2021 Cronaca
Approvato dal Comune di Milano il progetto per le famiglie in difficoltà a causa della pandemia da Covid19.
Sono molte le persone (oltre 12mila ) e le famiglie in difficoltà economica a causa della pandemia da Covid-19. A tal proposito l’Amministrazione ha approvato la concessione di patrocinio al progetto: “Building hope: emergency support for hospitals and vulnerable families in Italy affected by Covid-19”, promosso dalla Fondazione AVSI, organizzato in collaborazione con la Croce rossa italiana - Comitato di Milano e finanziato dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (USAID) con un contributo di 225mila euro.
La vicesindaco con delega alla Food policy Anna Scavuzzo ha spiegato: “Un altro tassello si aggiunge all’azione del Comune di Milano in favore delle persone che maggiormente stanno subendo le conseguenze economiche derivanti dal prolungarsi della pandemia. Questa azione ben si integra con il nuovo Dispositivo di aiuto alimentare, andando a rafforzare, grazie anche a nuovi partner, il quadro di interventi dedicati al contrasto della povertà alimentare e a garantire l’accesso al cibo sano a più persone possibile: una delle priorità anche in questa fase per l’attuazione della Food policy di Milano”. Nello specifico, con l’iniziativa si vogliono comprare e distribuire con un rifornimento straordinario derrate alimentari a 42 enti del Terzo settore attivi a Milano nell’ambito degli aiuti alimentari; si tratta di un rifornimento che si integrerà con le normali fonti di approvvigionamento, le famiglie avranno così risorse alimentari.
Secondo Luigi Maraghini Garrone, presidente della Croce rossa di Milano: “Gli effetti di questa pandemia dureranno anni, ma i prossimi mesi saranno forse i più difficili dal punto di vista sociale ed economico. Di fronte a questo scenario, Milano dimostra ancora una volta la sua capacità di reagire facendo squadra. Solo grazie alla stretta cooperazione tra istituzioni, organizzazioni del Terzo settore e privati sarà possibile infatti trovare soluzioni capaci di guardare al futuro senza lasciare indietro nessuno”.
Secondo Luigi Maraghini Garrone, presidente della Croce rossa di Milano: “Gli effetti di questa pandemia dureranno anni, ma i prossimi mesi saranno forse i più difficili dal punto di vista sociale ed economico. Di fronte a questo scenario, Milano dimostra ancora una volta la sua capacità di reagire facendo squadra. Solo grazie alla stretta cooperazione tra istituzioni, organizzazioni del Terzo settore e privati sarà possibile infatti trovare soluzioni capaci di guardare al futuro senza lasciare indietro nessuno”.
Con la partecipazione di Croce rossa italiana - Comitato di Milano, già partner del Comune nel primo Dispositivo di aiuto alimentare insieme a tante altre organizzazioni private e del Terzo settore, e con questo finanziamento si sono potute acquistare altre 68 tonnellate di cibo. Esse saranno distribuite agli enti entro la fine di gennaio 2021.
Manuelita Lupo