CINA LANCIATA ALLA CONQUISTA DEL MONDO
- 10 novembre 2019 Cronaca
La Cina, un immenso Paese dall’immensa contraddittoria realtà che in quarant’anni ha compiuto un balzo di quattro secoli e contende agli Usa l’egemonia sul mondo
Molte
sono le Cine che si sono succedute negli ultimi decenni: la Cina
stalinista 1949, della fallimentare rivoluzione culturale, della
realpolitik e della modernizzazione dalle ambizioni imperiali.
La
Cina ha 1 miliardo e 400 milioni di abitanti, il 20% della popolazione
del mondo ma solo il 6-7% della superficie agricola utilizzabile. E
questo spiega la sua politica economica espansionistica che avviene
però con una strategia diversa da quella adottata da altri Paesi. Vedi
l’ambizioso progetto Via della Seta, cioè cooperazione non conquista. O
meglio: conquista suasiva, acquistando debito pubblico e infrastrutture
strategiche negli stati. Prima l'Africa, ora il Sudamerica. Con un Pil
che continua a crescere del 6% ufficiale l’anno "una Russia ogni anno per esemplificare" i
cinesi affermano con orgoglio: “Abbiamo fatto uscire 700 milioni di
persone dalla fame e dalla povertà”. Orgoglio che è il pilastro della
loro forza e li convince che il mondo li guardi quale paradigma di
estrema concretezza. A noi occidentali che abbiamo sempre considerato il
benessere quale conseguenza di liberalizzazione e diritti, Xi Jinping
ha detto: “Il mondo guarderà a noi, non a voi”.
Grazie
a enormi investimenti in istruzione e ricerca - dalle sue università
escono ogni anno 5 milioni di laureati - la Cina si appresta a
contendere agli USA la guida del mondo. Ma gli esperti tranquillizzano.
Per sancire il predominio non ci sarà la terza guerra mondiale, semmai
ci saranno delle guerre locali, fenomeno d’altronde già in atto. È
quello tecnologico e scientifico il campo nel quale verrà combattuto il conflitto Cina-Usa.
Infine,
l’opinione pubblica cinese, almeno la parte interessata ai rapporti
internazionali, ha una grande simpatia per l’Italia. Spesso viene citata
dai cinesi la singolare coincidenza della contemporaneità dei periodi
di auge delle civiltà dei due Paesi, 2000 anni fa e 500 anni fa, da noi
c'erano l'Impero Romano e il Rinascimento.
Achille Colombo Clerici