CORONAVIRUS: COMINCIAMO A RIDIMENSIONARE
- 25 febbraio 2020 Cronaca
Lo ha detto Walter Ricciardi dell'OMS in conferenza stampa
Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta il 25 febbraio nella sede della Protezione civile a Roma, Walter Ricciardi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) parla, per la prima volta, di ridimensionare i fatti. Fermo restando la serietà della situazione e lo sforzo di contenimento dei contagi, l'invito è alla calma. A supporto della sua tesi ci sono i numeri. Su cento persone malate, infatti, il 5% manifesta forme molto gravi di contagio e il 3% non sopravvive.
Sono cifre di gran lunga più basse rispetto alla mortalità di una normale epidemia di influenza.
Ricciardi ha ricordato che, almeno fino a oggi le vittime avevano un quadro sanitario già compromesso da altre patologie, che i tamponi vanno effettuati solo su persone sospettate di avere già il virus e che la corsa spasmodica all'acquisto di mascherine è inutile.
Come ribadito più volte, e non solo da lui, la mascherina diventa uno strumento di prevenzione valido se una persona è già malata deve proteggere sé stessa e chi la circonda.
Che anche il senso di responsabilità individuale inizi finalmente a diffondersi lo dice il caso di contagio a Pistoia.
L'uomo, che era stato a Codogno, si è messo volontariamente in quarantena nella propria abitazione e, al sospetto di avere contatto il virus, ha avvisato i sanitari che lo hanno poi sottoposto a test.