DALLA PROTEZIONE CIVILE
- 01 maggio 2020 Cronaca
Il servizio del tg3 a commento dei dati del 30 aprile
Nel servizio si commentano i dati di ieri e in particolare l'elevato numero di guariti, quasi cinquemila.
A questo valore si è arrivati grazie all'integrazione dell'Emilia Romagna che ha segnalato duemilacinquecento nuove guarigioni.
Viene poi fornito il numero dei tamponi eseguiti, sempre ieri, che cono stati 68.456. I risultati hanno evidenziato un contagiato su trentasei, il che vuol dire che la maggior parte delle persone in isolamento domiciliare non è venuta a contatto con il virus.
Anche i test sierologici in corso a Bergamo stanno evidenziando lo stesso scenario.
Su questo argomento è stato intervistato il prof. Massimo Galli dell'Ospedale Sacco.
La prima domanda che gli è stata rivolta è cosa teme con la fine del confinamento.
Lo preoccupano i tanti asintomatici, che non sanno di essere contagiosi e che dal 04 maggio, per lavoro, torneranno in circolazione.
L'altra domanda chiede se la combinazione test sierologico e tampone vada estesa a tutti.
Galli risponde dicendo di non affidarsi "a false sicurezze". Il rischio di contagio resta alto.
Alla domanda sulle protezioni carenti per i medici, replica con un "cosa vuole che le dica".
Le vittime tra il personale sanitario sono salite a centocinquanta. Da tutto quello che è successo si può solo imparare per non ripetere gli stessi errori.