DISPONIBILE IL REPORT SULL'INQUINAMENTO
- 21 maggio 2020 Cronaca
Arpa Lombardia ha fotografato la situazione durante la chiusura del mese di marzo
Dal 16 maggio, sono disponibili i dati dello studio di Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente).
Si riferiscono al mese di marzo 2020 e per l'esattezza al periodo dal 9 al 29 marzo.
Le considerazioni del rapporto nascono dalla comparazione con lo stesso periodo del 2019
Si nota allora che, a fronte di una riduzione del traffico di circa il 65% l'inquinamento conseguente, che si esprime nel testo, con la sigla dell'ossido di azoto NOx, è al 28%.
Le polveri sottili, con la sigla Pm10 sono all'11%.
L'anidride carbonica, con la sigla Co2 è al 18%.
Questi dati hanno spinto l'assessore all'ambiente e clima Raffaele Cattaneo a fare qualche considerazione.
La prima è il ruolo importante ma marginale del traffico sull'inquinamento nel suo complesso. Ma l'automobile resta il mezzo scelto dai più e lo si è visto bene nei giorni post confinamento con il traffico che è tornato a crescere compromettendo di nuovo la qualità dell'aria. Vanno quindi perseguite, secondo lui, le politiche che incentivano il cambio dell'auto o il suo accesso limitato alla città grazie al progetto Move in.
Occorre guardare ad altri settori nei quali intervenire come l'agricoltura dove c'è la questione dei liquami legati agli allevamenti e il riscaldamento domestico che ha il suo impatto nell'inquinamento dell'aria.
Qualcosa anche a livello di Comune o se si preferisce di Città Metropolitana, si sta avviando.
Servirà tempo anche alla luce dell'indagine che ha avviato l'Istituto Superiore di Sanità per studiare quanto l'inquinamento e il danno sulla salute produce rispetto al contagio da coronavirus.