Esondati Seveso e Lambro, Milano alle prese col fango

Il maltempo fa danni in tutta la città. Disagi su treni e metrò

Malgrado il costante monitoraggio e gli interventi di contenimento delle sponde, non è stato possibile impedire l'esondazione dei fiumi Seveso e Lambro. Per l'ennesima volta, l'acqua ha sommerso strade, negozi, fermate della metropolitana, cantine, centraline dell'energia elettrica e dei telefoni.

Dopo i violenti nubifragi del week-end, i quartieri più colpiti  - Niguarda, Isola, Forlanini, Lambrate e Ponte Lambro - si sono svegliati nel fango, tra crepe nell'asfalto, alberi abbattuti da pioggia e vento, auto in panne. La situazione è critica, soprattutto perché si dovrà far fronte a una nuova ondata di maltempo in settimana.

L'emergenza ha visto al lavoro centinaia di uomini e mezzi. Progressivamente, sono state messe in atto tutte le azioni previste dal protocollo di intervento che coinvolge Polizia locale, Protezione civile, MM Servizi Idrici, Amsa, ATM e A2A. “Da parte del Comune - ha dichiarato il sindaco Pisapia -  per tutta la giornata di ieri e per tutta la notte c'è stato un impegno straordinario per limitare i danni e i disagi causati da una pioggia senza precedenti, non solo a Milano ma anche nel resto della Lombardia. Abbiamo fatto tutti gli sforzi necessari per non lasciare da soli i nostri cittadini. A tutti i coloro che si sono impegnati in queste giornate va il mio ringraziamento. Nelle prossime ore continueremo a mettere in campo ogni azione  per superare la situazione di disagio anche in relazione a possibili nuove ondate di maltempo che potrebbero colpire Milano e il Nord d’Italia già da stasera”.

Grazie alla presenza delle varie squadre sul territorio, oltre 400 persone sono state soccorse: prevalentemente anziani, persone con disabilità e famiglie con bambini che non riuscivano a rientrare nelle proprie abitazioni o persone rimaste bloccate in macchina. Particolarmente complessi gli interventi tra Isola e Garibaldi, dove si è dovuto far fronte ad un altissimo volume di acqua, in aree con pochi sbocchi per il deflusso. Al lavoro anche squadre di A2A che hanno operato incessantemente sulle centraline sommerse per ripristinare la corrente elettrica di stabili privati e dell'illuminazione pubblica. ?Inoltre circa 50 persone,residenti in via Corelli 34, sono state urgentemente trasferite, a causa dell'allagamento dello stabile per il crollo di una sponda di 25 metri del fiume Lambro.

?"Invitiamo i cittadini delle zone interessate dagli allagamenti dovuti al maltempo a restare a casa. A tutti ribadiamo l'invito a non utilizzare l'auto privata, se non strettamente necessario, per non ostacolare il lavoro della Polizia Locale e della Protezione civile". Questo l'appello al popolo  milanese che risiede nei quartieri interessati dalle esondazioni del Seveso e del Lambro, lanciato nel finesettimana dal Comune, che ha inoltre disposto la sospensione di tutte le feste di via e dei mercati rionali al fine di consentire gli interventi di ripristino della viabilità.

 Anche sul fronte dei trasporti le esondazioni hanno arrecato disagi , provocando l'allagamento di alcune stazioni della metropolitana e delle centraline dei treni. Atm, per eseguire gli interventi di ripristino di sottopassi e binari, ha interrotto per tutta la giornata di lunedì un tratto della linea verde, la M2, tra stazione Centrale-Garibaldi, causando ritardi e proteste tra i pendolari.

G.C.

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