Il Parlamento Europeo deve urgentemente intervenire
- 30 gennaio 2018 Cronaca
Se le affermazioni del Direttore dell'EMA rispondono al vero: o il dossier olandese contiene delle inesattezze oppure è errata la valutazione europea. Sarebbe comunque un vero scandalo
Se, dopo che Amsterdam ha ammesso di essere in ritardo per i lavori che permetteranno all’Agenzia del Farmaco, ora con sede a Londra, di traslocare nel 2019 in seguito alla Brexit, rispondessero al vero le lagnanze del direttore esecutivo dell’Ema, Guido Rasi, che in una conferenza stampa tenuta dopo un incontro con le autorità olandesi ha affermato che la nuova sede non sarà pronta in tempo e che la soluzione alternativa si presenta come “non ottimale”, dato che garantirebbe la metà degli spazi necessari e un aumento delle spese, sarebbe un vero scandalo europeo.
Avevamo sostenuto che il processo di assegnazione della agenzia avrebbe dovuto concludersi comunque con una decisione politica da parte dell'Unione Europea, proprio per evitare soluzioni pilatesche in cui nessuno risponde di ciò che è accaduto.
La
decisione politica avrebbe comportato un'assunzione di responsabilità da parte
dell'Europa, che probabilmente sarebbe andata a riverificare i dossier
presentati dalle parti per accertare la fondatezza dei presupposti della
decisione.
Così non è avvenuto.
Esemplificando
per analogia, secondo le nostre leggi un appalto vinto in questo modo
configurerebbe una serie di illiceità.
I casi sono due: o il dossier presentato illustra una situazione inesatta, e
allora c'è un difetto da parte di chi richiede l'assegnazione, o viceversa
illustra una situazione veritiera, e allora c'è una valutazione errata da parte
dell'Ente promotore.
Comunque,
anche se le lagnanze non dovessero "tenere", resta il fatto che una
siffatta decisione avrebbe meritato un esito politico e non casuale: un esito
che permettesse all'Italia, dichiaratasi pronta per l'assegnazione, di far
valere la storica insufficienza di sedi rappresentative dell'Unione nel nostro
Paese.
Il Parlamento Europeo deve urgentemente intervenire per dirimere il grave caso.
Dichiarazione del Presidente di Assoedilizia
Achille Colombo Clerici:
Nella foto: Achille Colombo Clerici con il Sindaco di Milano Beppe Sala