IL PRIMO REPORT SUL SETTORE SARÀ PRESENTATO IL 4 LUGLIO A ROMA
- 30 giugno 2019 Cronaca
«Il
gioco con vincita in denaro negli ultimi anni è stato costantemente
sotto i riflettori dei media e della politica. L’attenzione riservata al
settore ha finora riguardato solo i suoi profili giuridici, sociologici
e quelli legati alle sue conseguenze sanitarie e di ordine pubblico. È
stata invece trascurata ogni forma di approfondimento delle
caratteristiche precipuamente “economiche” dell’attività d’impresa, che
si è affermata nel contesto del gioco pubblico». È quanto si legge in
una nota di Armando Iaccarino, presidente del Centro Studi AS.TRO. «Da
più parti è emersa la tentazione di non riconoscere dignità d’impresa
all’industria del gioco legale, che invece soggiace alle leggi
dell’economia come ogni altra attività imprenditoriale. Si è quindi
sentita l’esigenza di mettere ordine in questa materia, con un approccio
prettamente economico, mettendo per una volta in secondo piano le pur
importanti valutazioni di diversa natura, di cui è piena la letteratura
sul gioco con vincita in denaro», si legge ancora. «Da qui nasce l’idea
di avvalersi del contributo di uno dei più prestigiosi uffici studi che
opera in Italia nel settore economico, la CGIA di Mestre, al quale è
stato chiesto di definire le coordinate del comparto e le prospettive
del settore alla luce delle politiche adottate dalle istituzioni statali
e locali».
Sarà
quindi presentato il 4 luglio, al Palazzo dell’Informazione della
Adnkronos a piazza Mastai 9, a Roma, il frutto della collaborazione tra
AS.TRO e l’Ufficio Studi della CGIA Mestre, «basato sulla elaborazione
di dati rigorosamente controllabili e attraverso metodologie dichiarate
nel corso del lavoro e quindi facilmente verificabili». Il risultato
finale - conclude la nota - «è un vero e proprio "percorso di studio sul
settore dei giochi in Italia", perché rappresenta un primo approccio a
carattere scientifico al settore in questione, limitato al comparto
degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro ed in
particolare alle cosiddette slot-machine, con una prevalente attenzione
nella analisi a dati aggregati. Il percorso avviato è utile anche per
suggerire procedure e comportamenti che consentano una completa
conoscenza del settore e va sicuramente proseguito, attraverso
l’estensione delle metodologie di analisi sperimentate, anche alle
specificità di ciascuna realtà locale».