INCOGNITA SULLA RIAPERTURA DELLE SCUOLE
- 24 marzo 2020 Cronaca
Ipotesi, verso Maturità “light”, riduzione degli argomenti da trattare all’esame in considerazione di cosa gli studenti hanno fatto in questo periodo di didattica a distanza
Mentre il nostro Paese continua a combattere la lunga e difficile battaglia contro il coronavirus, resta l’incognita sulla riapertura delle scuole.. .
Allo stato attuale impossibile ipotizzare qualsiasi scenario visto che a decidere la via sarà la curva dei contagi. Sono in tanti a far notare che la sospensione forzata delle lezioni “dal vivo” non può non avere ripercussioni sul livello di preparazione degli studenti, specie quando in assenza di indicazioni chiare si naviga a vista e ogni classe sta svolgendo il programma in maniera differente. Riduzione degli argomenti da trattare all’esame, Commissione interna per l’orale fino all’annullamento degli scritti, anche per evitare l’affollamento nelle aule, sono solo alcune delle ipotesi che circolano in queste ore. Tutte rigorosamente ufficiose.
Al momento non c’è nulla di deciso.
Intervenuta a Tutti in classe a Radio Uno, la Azzolina ha voluto precisare che la maturità - che interesserà 500mila studenti delle scuole superiori - “dovrà tenere in considerazione cosa gli studenti hanno fatto in questo periodo di didattica a distanza e cosa non hanno fatto”.
“Abbiamo già in mente possibili soluzioni che garantiscano agli studenti di fare un esame serio, giusto, in cui non si perda il sapore dell’esame ma devo tutelare gli studenti rispetto agli apprendimenti degli ultimi mesi - ha aggiunto. -
Tuttavia l’esame di Stato riguarda il percorso sviluppato in tutti i 5 anni di studio. Io devo tranquillizzare rispetto a quella parte di programma, da febbraio a giugno, e garantire un esame che sia reale, rispetto alla parte di programma non realizzata. Stessa cosa vale per gli studenti delle medie”.
Decisione senza precedenti, invece, in Gran Bretagna dove il Governo ha deciso di annullare gli esami di Maturità - garantendo l’assegnazione del diploma - scatenando comunque un vero e proprio terremoto che ha mandato in tilt migliaia di studenti, molti dei quali italiani, in attesa di capire cosa succederà.