NEW YORK AL BUIO
- 14 luglio 2019 Cronaca
L'oscurità avvolge la "città che non dorme mai"
Così Liza Minnelli in "New York, New York", definiva la città che brulica di vita durante il giorno ma anche e sopratutto durante la notte, che sia a Times Square o a Broadway, solo per citare i luoghi più famosi del divertimento newyorkese.
Colpisce allora che, nella notte del 13 luglio, un black out esteso nelle zone di Midtown e dell'Upper Side abbia paralizzato la città per quasi 5 ore. Nessun ferito. Nessun problema di ordine pubblico. Solo uno scenario inconsueto e spettrale di quelle zone che, di solito, hanno nello sfavillio delle luci il tratto più caratteristico e riconoscibile. Problemi alla metropolitana e al traffico tanto che alcuni cittadini si sono improvvisati vigili urbani per gestire gli ingorghi. A causare il blackout, ha reso noto la società responsabile della rete elettrica, è stato un malfunzionamento nella stazione elettrica sulla West 49th Street.
É decisamente curioso che l'episodio sia avvenuto nello stesso giorno in cui, nel 1977, un black out aveva "spento" New York per ben 25 ore. Allora il contesto economico e sociale era diverso. La città attraversava un periodo di forte crisi economica; la disoccupazione era alta e la criminalità molto diffusa. Il buio rese possibili atti di vandalismo, furti (se ne contarono 1.600), incendi (circa 1000) e vere e proprie rivolte nelle aree con il maggior disagio sociale. Nel '77 furono addirittura chiusi gli aeroporti Kennedy e La Guardia.
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