SCUOLA COMUNITÀ EDUCANTE
- 16 gennaio 2020 Cronaca
Deve essere aperta a tutti, Costituzione art 34
Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei diritti umani ritiene inopportuna la pubblicazione sul proprio sito da parte di un istituto scolastico comprensivo romano dei dati relativi alla suddivisione degli studenti nei vari plessi per estrazione sociale, come riportato dall’ANSA.
La scuola, in quanto comunità educante, è aperta a tutti, secondo quanto recita l’art.34 della Costituzione. Nessuna forma di discriminazione può essere considerata accettabile, adducendo motivazioni pretestuose, perché l’accesso all’istruzione è sacro e va tutelato a oltranza.
Inclusività, solidarietà, accoglienza e uguaglianza siano i principi ispiratori dell’azione didattica sempre.
“L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana e al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace”.(art. 26, c.2 DUDU)
Inclusività, solidarietà, accoglienza e uguaglianza siano i principi ispiratori dell’azione didattica sempre.
“L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana e al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace”.(art. 26, c.2 DUDU)
Romano Pesavento
Presidente CNDDU