UNICEF PER L'8 MARZO 2020
- 08 marzo 2020 Cronaca
Un video per dire che una vita migliore, per le donne, è possibile
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, in
questo 8 marzo dominato dal coronavirus, l’UNICEF Italia rilancia la campagna #8marzodellebambine con un
il video “Posso essere
quello che voglio?”. Si vuole
così ricordare al mondo che un futuro migliore per tante bambine,
ragazze e donne che vivono nei paesi in guerra, laddove ancora si muore di fame
e dove la violenza sulle donne è l'unica regola, è possibile e questo dipende
da tutti noi.
Passi avanti ne sono stati fatti. Negli ultimi vent’anni il
numero di ragazze che non vanno a scuola è diminuito di 79 milioni e la
percentuale di ragazze fra i 15 e i 19 anni vittime di mutilazioni genitali
femminili è diminuita dal 47% nel 1995 al 34%.
Ma è la violenza a preoccupare soprattutto perché assume le forme più diverse.
Nel 2016, donne e ragazze rappresentavano il 70% delle vittime di tratta a livello globale registrate, la maggior parte per sfruttamento sessuale. Una ragazza su 20 fra i 15-19 anni, e sono circa 13 milioni, ha subito uno stupro nella sua vita. È una delle più violente forme di abuso sessuale che le donne e le ragazze possano vivere. Tra le adolescenti tra i 15 e i 19 anni il suicidio è attualmente la seconda causa principale di morte. La prima è la maternità, soprattutto nei paesi sconvolti dalla guerra o dove il sistema sanitario non esiste. Il numero di giovani donne che convivono con l’HIV è in crescita esponenziale. Ogni anno 12 milioni di ragazze sono costrette a matrimoni precoci durante l’adolescenza.
Ecco che per l'8 marzo 2020 UNICEF ha pensato al video in cui compaiono immagini di donne che hanno saputo lottare per i propri ideali, spesso a fronte di gravi minacce e difficoltà. Ne parla così il presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo “Con la campagna #8marzodellebambine intendiamo ricordare a voce alta che se garantiamo gli strumenti adeguati per poter sviluppare le proprie potenzialità, ogni bambina, ragazza o donna nel mondo può fare la differenza nella vita della sua comunità. Quest’anno inoltre vogliamo dedicare idealmente questa giornata alle ricercatrici che in Italia hanno raggiunto importanti risultati nella ricerca su Covid-19"
Video “Posso essere quello che voglio?”
