VOCI DA CODOGNO
- 01 maggio 2020 Cronaca
Dopo settanta giorni di confinamento, la preoccupazione tra i cittadini è palpabile.
Il servizio, del Tg 3, mostra i commercianti scesi in piazza oggi, in sicurezza, per consegnare al sindaco le chiavi dei loro negozi.
Sostengono che il virus è stato fermato dalle misure restrittive ma se queste rimangono troppo a lungo a morire sarà l'economia della zona.
Si raccolgono le voci di diversi professionisti.
C'è il titolare di un'azienda che ha i dipendenti a casa senza cassa integrazione. Quando lui stesso è andato in banca a richiedere il prestito da venticinquemila euro gli hanno chiesto di produrre una buona mole di documenti.
C'è la titolare di un negozio di abbigliamento che deve pagare i fornitori per la merce comprata lo scorso autunno e che ora è già invendibile.
C'è la parrucchiera che potrebbe riaprire in sicurezza ma non può e denuncia quanto danno farà il lavoro in nero, in questo settore.
Un danno non solo economico ma anche per la salute.
Chi controlla, infatti, con quante persone è venuta in contatto la parrucchiera che accoglie i clienti nella propria casa?