L'INFINITO DI LEOPARDI COMPIE 200 ANNI
- 22 dicembre 2019 Curiosità
L'iniziativa del Ministero dei beni culturali
Si presenta
come un cartone animato che ha al centro una figura di spalle. Poi sul bianco
dello sfondo iniziano a comparire le frasi. Chiunque abbia un ricordo
scolastico sa che "Sempre caro mi fu quest'ermo colle..." è
l'incipit de L'Infinito di Giacomo Leopardi composto 200 anni fa, nel
1819 e conservato nella Biblioteca Nazionale di Napoli. L'omaggio del 2019 sta
nel fatto che le frasi sono pronunciate da altrettanti cantautori italiani di
ieri e di oggi: Mina, Gino Paoli, Francesco De Gregori, solo per citarne
qualcuno dei 22 che recitano altrettanti frasi della poesia.
Il video, che sarà visibile sui canali Rai e sulla piattaforma Raiplay fino al
31 dicembre, è stato presentato dal ministro dei beni culturali Franceschini al
presidente della Repubblica il 19 dicembre.
Il video è disponibile al link: http://www.rainews.it/dl/
Riscriviamo per i lettori di vivere.milano.info la poesia che più ci lega al poeta dei nostri giovani anni del liceo:
L'INFINITO
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.