Dieci poster per Patrick, anche Milano rilancia i manifesti per chiedere libertà per l'attivista egiziano
- 09 febbraio 2021 Dal Comune
Sul sito e sui social del comune i lavori che hanno vinto il contest free Patrick Zaki: prisoner of conscience. Bertolé: “Teniamo alta l'attenzione, la città è al suo fianco”
Dieci poster per Patrick Zaki, dieci manifesti vincitori del contest free Patrick Zaki: prisoner of conscience, rilanciati anche sul sito e sui social network del comune di Milano.
Si tratta di una selezione degli oltre 900 lavori, arrivati da 50 paesi, presentati all'edizione speciale del concorso internazionale di comunicazione sociale “Poster for tomorrow”, ideata da Amnesty International Italia, dal festival salentino "Conversazioni sul futuro" dell’associazione Diffondiamo idee di valore, in collaborazione con il Festival dei Diritti Umani di Milano e Articolo 21.
Creatività dal mondo per chiedere libertà per l'attivista egiziano per i diritti umani, studente dell'Università di Bologna, rinchiuso da un anno nel suo paese con l'accusa di minaccia alla sicurezza nazionale.
"Ogni iniziativa per tenere alta l'attenzione sull'ingiusta detenzione di Patrick Zaki troverà l'appoggio convinto del Consiglio comunale di Milano - ha dichiarato il presidente Lamberto Bertolé. - A un anno esatto dall'inizio della sua carcerazione, continuiamo a chiedere giustizia per Patrick e la sua liberazione". Per questo, a dicembre il Consiglio comunale ha votato all'unanimità la delibera di conferimento della cittadinanza onoraria di Milano al giovane egiziano. Da mesi, sulla facciata di Palazzo Marino, sede del Comune, è affisso un ritratto artistico dello studente.