Due giorni di festa per i nuovi spazi di Cascina Nascosta
- 07 ottobre 2022 Dal Comune
Una ciclofficina per gli amanti delle due ruote e una falegnameria per sviluppare progetti di riuso e riciclo
Sabato 8 e domenica 9 ottobre, giornate di festa per l'inaugurazione dei nuovi spazi di Cascina Nascosta. Tanti eventi gratuiti dedicati alla sostenibilità ambientale e alla promozione sociale e culturale, oltre a workshop e incontri dedicati al cibo e all'alimentazione affiancati dalle attività proposte dalla nuova ciclofficina e dalla innovativa falegnameria dove sviluppare idee e progetti legati al mondo del riuso e del riciclo. Non mancheranno anche il mercato agricolo dei produttori lombardi di Slow Food®, DJ set e i concerti di JazzMi.
"È una giornata importante per chi ha a cuore la tutela dell'ambiente e si prende cura della città – afferma l'assessora all'Ambiente e Verde Elena Grandi. – Si inaugurano gli spazi completamente ristrutturati di Cascina Nascosta, un luogo che da tempo è un fiore all'occhiello dell'Amministrazione e in cui in questi anni, grazie al lavoro di Lega Ambiente Lombardia e delle altre associazioni, si è dato vita a un percorso di trasformazione, apertura e fruizione attiva da parte di cittadine e cittadini di tutte le età. Da oggi a Cascina Nascosta si troveranno spazi rinnovati dedicati agli incontri e alla divulgazione di temi legati alla crisi climatica, ambientale e sociale a cominciare dall'economia circolare. Oltre ad un'attrezzata ciclofficina e all'innovativa Falegnameria Nascosta, laboratorio in cui sviluppare progetti di riuso e riciclo".
"Siamo orgogliosi di presentare gli ambienti di Cascina Nascosta al termine dei lavori di ristrutturazione che ci hanno visti impegnati a fianco delle realtà che abitano e animano questi spazi con le loro offerte culturali – spiega Andrea Causo, direttore di Legambiente Lombardia. – Cascina Nascosta è un esempio di rigenerazione urbana innovativo, che ha permesso di riqualificare e valorizzare un immobile comunale in gran parte non più utilizzato, restituendolo alla cittadinanza. Abbiamo creato uno spazio di socialità in un'area di pregio nel cuore di Parco Sempione, perché proprio per il suo essere nascosto tra gli alberi, è un luogo protetto e raccolto, del quale gli ospiti possono godere fruendo di proposte legate ai temi della sostenibilità ambientale a 360 gradi. La Cascina diviene oggi il simbolo a Milano del ruolo da protagonista del Terzo Settore nel processo di trasformazione della città per creare valore nella nostra società, con nuove forme di organizzazione di impresa, rinnovamento ed attenzione alla comunità".
Cascina Nascosta è uno spazio ibrido, aperto alla città, dedicato alla sostenibilità ambientale e alla promozione sociale: l'alimentazione e l'agricoltura con le proposte eno-gastronomiche a filiera corta del ristorante "La latteria" e con le attività degli orti urbani; la mobilità lenta con la Ciclofficina Nascosta che mette a disposizione degli amanti della bicicletta gli attrezzi e le conoscenze necessarie per effettuarne la manutenzione; la diffusione della cultura del riciclo, riuso e recupero di materiali e oggetti con la Falegnameria Nascosta; progetti e laboratori educativi per adulti, adolescenti, bambine e bambini che favoriscono gli stili di vita sostenibili, come imparare la raccolta differenziata, rispettare la natura e gli animali, utilizzare fonti di energia rinnovabile.
La struttura risale ai primi del '900 e richiama quella di una vecchia cascina lombarda, con la sua tipica forma a ferro di cavallo. La cascina si trova sotto la Torre Branca, tra la Triennale e l'Arco della pace. Nel 2015 un bando pubblico del Municipio 1, promosso dall'Assessorato al Verde, Benessere e Qualità della vita, ha cambiato il destino della Cascina trasformandola in uno spazio pubblico, dedicato ai temi del verde urbano e della sostenibilità per ospitare eventi culturali per grandi e piccoli. Il bando ha assegnato la gestione per 23 anni a Legambiente Lombardia, ARCI Pareidolia, CIA – Confederazione italiani agricoltori, Alterazioni, che, grazie al contributo di Fondazione Cariplo, hanno potuto trasformarla in un luogo inclusivo aperto a tutti.