I Sindaci di Milano e Roma, Copresidenti di Urban 20, chiedono al G20 una ripresa verde, giusta e locale post covid-19
- 09 marzo 2021 Dal Comune
In allegato la Dichiarazione dei Copresidenti Urban 20
I
sindaci Giuseppe Sala e Virginia Raggi hanno diffuso una
dichiarazione per chiedere al G20 di promuovere una ripresa post
COVID-19 verde, giusta e locale. Sono, infatti, le città di Milano e
Roma che quest’anno, nel mese di giugno, presiederanno insieme il
Summit Urban 20, l’iniziativa di diplomazia cittadina che riunisce
le città degli stati membri del G20, coordinata dal network C40
Cities e UCGL (United Cities and Local Governments), per discutere di
questioni economiche, climatiche e di sviluppo globali.
La
dichiarazione dei sindaci di Milano e Roma, che sarà condivisa con
la presidenza italiana del G20 martedì 9, presenta una visione su
come la ripresa dal COVID-19 debba affrontare con efficacia
l’emergenza climatica, ridurre le disuguaglianze e supportare le
città e le amministrazioni locali per raggiungere questi obiettivi.
Ricordando la “doppia responsabilità” dei Paesi del G20 nel far
fronte alla pandemia COVID-19 e anche all’emergenza climatica e
sottolineando che “il test più significativo dell’impegno di
ogni governo nell’azione per il clima in questo momento è indicare
dove saranno indirizzati i finanziamenti per la ripresa da COVID-19”,
Sala e Raggi chiedono esplicitamente ai Paesi del G20 di garantire
che i piani di ripresa siano:
Verdi:
è necessario promuovere pacchetti di incentivi verdi, smettendo di
finanziare tutte le forme di combustibili fossili; investire nei
trasporti pubblici e creare sistemi alimentari più sostenibili,
costruendo città che integrino la natura e mantenendo l'APS (Aiuto
Pubblico di Sviluppo) allo 0,7% del PIL;
Giusti:
occorre programmare dei piani di ripresa equi, indirizzando almeno il
40% degli investimenti sul clima a comunità svantaggiate; aumentare
la partecipazione delle donne nella forza lavoro, supportare i
lavoratori essenziali e garantire accesso equo ai vaccini in tutte le
nazioni;
Locali:
bisogna rendere locale la ripresa, basandola sulla fornitura di
servizi pubblici locali, dedicando pacchetti di incentivi alle città
e includendo nei piani di ripresa nazionali almeno il 30% di progetti
urbani.
Di seguito alcuni passaggi chiave della
dichiarazione:
“Nell'anno della COP26, è necessario che
il più grande investimento pubblico dai tempi del Piano Marshall sia
utilizzato in modo lungimirante e strategico, così non solo da
ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, ma anche creare
posti di lavoro sostenibili e migliorare la resilienza e
l'equità”.
“I sindaci dei Paesi del G20 sono stati in prima
linea nella risposta sia al COVID-19 sia alle crisi climatiche
attraverso la fornitura di servizi pubblici e hanno sviluppato un
programma ambizioso per ridurre le emissioni di gas serra, supportare
posti di lavoro, aumentare la resilienza e migliorare il benessere di
tutti i nostri cittadini”.
“Chiediamo al G20 di essere
ambizioso e risoluto”.
Questa dichiarazione segna l’avvio
ufficiale del lavoro annuale di Urban 20 con il meeting Sherpa U20
che inizia oggi. Per ulteriori informazioni su Urban 20, visitare il
sito:
www.urban20.org.