LA CULTURA DEL PROGETTO TORNA PROTAGONISTA IN CITTÀ - 2
- 16 settembre 2020 Dal Comune
Tredici giorni e oltre 350 appuntamenti ideati da 66 operatori per scoprire come Milano e il design siano espressione inscindibile del Made in Italy e della creatività
Dalla preziosa collaborazione con la rivista INTERNI nasce l’iniziativa INTERNI DESIGNER’S WEEK: oltre dieci giorni di talk, conferenze, dibattiti ed eventi “onlife” dedicati alle nuove collezioni e alle anteprime di prodotto che si svolgeranno negli showroom e nelle gallerie di Milano e presso le sedi aziendali, in Italia e all’estero. Il magazine diretto da Gilda Bojardi riaccende infatti lo spirito creativo di Milano, diffondendo e amplificando progetti, opinioni, storie, idee e persone attraverso un articolato sistema di comunicazione che prevede: la guida cartacea e on line della Designer’s week Milano, il quotidiano digitale Interni design journal, un circuito di otto ledwall DOOH nei punti più strategici della città, e il Meeting point INTERNI, allestito nella sede dell’Istituto Marangoni Milano Design school (via Cerva 24).
Protagonista dell’evento saranno anche i distretti del design come l’area compresa tra via Cesare Correnti, piazza Mentana, via Santa Marta e via San Maurilio che con “5 VIE D’N’A – Design & art for a better world” suggerirà interessanti spunti di riflessione sul profondo legame tra innovazione sociale e progettazione grazie al forum “It’s circular” dedicato all’Economia circolare oltra a diverse esposizioni sul tema.
Le vie di Brera e non solo ospiteranno “Fuorisalone Design city edition” a cura di Studiolabo che, in continuità con la prima edizione digital di giugno 2020, propone eventi sul territorio, talk, workshop e tavole rotonde per approfondire le tematiche legate alla cultura del progetto e del design nelle sue diverse forme. In piazza XXV Aprile un‘installazione partecipativa proporrà un contest per promuovere le idee sia di designer sia di cittadini attraverso la raccolta di contributi video, immagini e testi per il miglioramento della vita urbana post Covid.
Per la prima volta sarà presentata al pubblico “Molino Sofia Design district” la nuova realtà dedicata al design sviluppatasi tra via Santa Sofia e via Molino delle Armi. In zona Cairoli, Cadorna DDA presenterà “DDN HUB Milano” iniziativa dedicata a design e architettura, all’abitare e vivere lo spazio in maniera sostenibile e l’Associazione culturale Plana, presso la propria sede, propone la nona edizione di “Design photo remix” la mostra in cui fotografia e comunicazione visiva interpretano il design e i suoi protagonisti.
Si animano anche gli showroom del centro città con “Inspare design” ad opera di Associazione Milano Durini design grazie a momenti di confronto con architetti e designers.
Protagonista anche il distretto di Area Porta Romana con l’evento “La cura come tema per l’innovazione” dedicato alla salvaguardia dell’architettura moderna milanese attraverso la riqualificazione urbana sostenibile.In zona Tortona Superstudio più propone “Nelle mani delle donne”, la mostra dedicata alla creatività femminile tra arte, design e artigianato, composta da due ‘anime’ complementari: la prima denominata “I fiori della materia” che mette insieme designer e architetti di età e background differenti con particolare attenzione all’utilizzo delle materie; la seconda “Narcisi fragili” dedicata alla creatività femminile. L’Opificio 31 con “Tortona rock” ospita talk, dibattiti, seminari il cui filo conduttore è “Future habit(at)” per raccontare la necessità di progettare spazi adeguati alle nuove abitudini sempre più ‘digitalizzate’. Presso la Drogheria Tortona protagonista sarà “The underwood” la mostra che, in un’insolita scenografia naturale con piante di sottobosco, esplora il rapporto dove spazio pubblico e interni si fondono. BASE Milano ospita il ciclo di incontri “Il futuro visto dal futuro” e in Tortoneria Tortona sono previsti talk e performance.
La Galleria Rossana Orlandi propone, presso i chiostri del Museo nazionale della scienza e della tecnologia appena restaurati grazie al contributo del Comune di Milano e di Regione Lombardia, due differenti iniziative dedicate alla cultura del design: “We are nature”, un’esposizione dedicata all’arte e al design responsabile dove le opere sono create in armonia con la convivenza tra uomo e pianeta e nel rispetto della natura; “RO plastic prize 2020”, il “Premio internazionale” dedicato ai temi del riuso e del riciclo della plastica ed esposizione dei progetti finalisti.
Immancabile anche la presenza di ADI che oltre ad aver assegnato lo scorso 9 settembre il XXVI Compasso d’oro, il più celebre premio del design italiano, sarà presente a Milano Design city con “Le vie del Compasso D’oro”, mostra diffusa con tappe in studi di progettazione, aziende produttrici, showroom, scuole, fondazioni e istituzioni di Milano e dintorni che espongono almeno uno dei prodotti legati al Compasso d’oro dal 1954 ad oggi. Con “Il Design aiuta a guarire” ADI in collaborazione con AIRC Lombarda premierà i migliori giovani designer, chiamati a progettare per migliorare la qualità delle attrezzature e dei servizi dedicati a chi affronta patologie importanti.
Milano Design city sarà anche un’articolata campagna di comunicazione multi canale che rafforzerà il legame tra la città e il mondo del design. Spot, affissioni e canali social dell’Amministrazione informeranno i cittadini sui contenuti e sui principali appuntamenti della manifestazione. Maggiori informazioni su www.yesmilano.it.