Milano si prepara a celebrare il cinquantennale della morte di Carlo Emilio Gadda, una delle voci più originali del ‘900
- 12 agosto 2021 Dal Comune
La ricorrenza nel 2023, approvate le linee guida per la convenzione con il Centro Studi Gadda
Nel 2023 cadrà il cinquantennale della morte di una delle voci più originali della letteratura del Novecento, quella di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). Il Comune di Milano e il Centro Studi Gadda intendono celebrare la ricorrenza con una serie di iniziative condivise, che saranno progettate nei prossimi mesi, per dare il giusto riconoscimento a uno scrittore che ha saputo innovare il romanzo sia nella struttura sia nel linguaggio, rendendolo contemporaneo. A tal fine sono state recentemente approvate le linee di indirizzo per la sottoscrizione di una convenzione tra il Comune di Milano – Area Biblioteche e il Centro Studi Gadda, finalizzata alla realizzazione di un progetto comune, “Cantiere Gadda”.
Il Comune di Milano – Cultura ha già sperimentato con successo il modello di collaborazione con altri enti e istituti, facendosi promotore dell’istituzione del “Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta”, e dunque oggi, anche in coerenza con il ruolo di Milano all’interno della rete delle Città Creative UNESCO per la Letteratura, intende promuovere, in collaborazione con il Centro Studi a lui dedicato, uno fra gli autori novecenteschi di maggior respiro europeo, capace di una scrittura e di una visione fortemente innovative, che gli hanno permesso di raggiungere risultati creativi e teorici di assoluto valore.
Il Centro Studi Gadda, che raccoglie le opere e la documentazione bibliografica e critica sull’autore, ha come missione la diffusione di una migliore conoscenza della figura e dell’opera di Carlo Emilio Gadda attraverso seminari, convegni e presentazioni, con una particolare attenzione alle iniziative rivolte alla formazione degli insegnanti e a quelle indirizzate agli studenti delle scuole superiori. L’attività del Centro Studi, che si svolge anche in contesti non specialistici, contribuirà a rendere esplicito, approfondendolo, il rapporto che lega Gadda a Milano e alla tradizione letteraria lombarda (Porta e Manzoni in particolare).
Il Comune di Milano – Cultura ha già sperimentato con successo il modello di collaborazione con altri enti e istituti, facendosi promotore dell’istituzione del “Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta”, e dunque oggi, anche in coerenza con il ruolo di Milano all’interno della rete delle Città Creative UNESCO per la Letteratura, intende promuovere, in collaborazione con il Centro Studi a lui dedicato, uno fra gli autori novecenteschi di maggior respiro europeo, capace di una scrittura e di una visione fortemente innovative, che gli hanno permesso di raggiungere risultati creativi e teorici di assoluto valore.
Il Centro Studi Gadda, che raccoglie le opere e la documentazione bibliografica e critica sull’autore, ha come missione la diffusione di una migliore conoscenza della figura e dell’opera di Carlo Emilio Gadda attraverso seminari, convegni e presentazioni, con una particolare attenzione alle iniziative rivolte alla formazione degli insegnanti e a quelle indirizzate agli studenti delle scuole superiori. L’attività del Centro Studi, che si svolge anche in contesti non specialistici, contribuirà a rendere esplicito, approfondendolo, il rapporto che lega Gadda a Milano e alla tradizione letteraria lombarda (Porta e Manzoni in particolare).