Molestavano commercianti, residenti e passanti: rimpatriati in Romania
- 11 marzo 2021 Dal Comune
Sono
state rimpatriate in Romania quattro persone senza fissa dimora che
erano solite stazionare in piazza Santo Stefano. L’operazione è
stata resa possibile grazie alla collaborazione tra gli agenti del
Nucleo Duomo del Comando decentrato 1 della Polizia locale e la 2a
divisione anticrimine della Questura di Milano.
“Non
era scontato questo risultato e ringraziamo gli agenti del Nucleo
Duomo che hanno portato avanti questa operazione -
hanno dichiarato la vicesindaco Anna Scavuzzo e il comandante della
Polizia locale Marco Ciacci - con
grande attenzione e costanza. Un anno di osservazioni, raccolta di
testimonianze, lamentele per i tanti - troppi - episodi di molestie e
aggressioni segnalati dai commercianti e dai residenti di zona. In
questo modo è stato possibile mettere insieme tutti gli elementi
necessari per arrivare all’ordine di espulsione. Fondamentale è
stata anche la collaborazione della Questura di Milano, che
ringraziamo per averci supportato fin dall’inizio”.
Gli
uomini - S.M. di 47 anni, V.V. di 29 anni, S.M. di 45 anni e L.C. di
35 anni - erano stati segnalati più volte da commercianti, residenti
e passanti per atteggiamenti molesti, furti e atti vandalici. Tutti e
quattro avevano diversi precedenti.
Numerosi controlli effettuati
dagli agenti della Polizia locale hanno evidenziato l’impossibilità
di una pacifica convivenza e hanno portato dapprima a elevare ordini
di allontanamento. Successivamente, con il ripetersi di aggressioni e
molestie, sono stati emessi Daspo Urbani per 12 mesi da parte del
Questore, provvedimenti che hanno riguardato una decina di persone
che si aggiravano spesso nell’area, tra cui i quattro soggetti in
questione che, avendo più volte violato le prescrizioni e ripetuto
comportamenti aggressivi, molesti e violenti, sono stati più volte
deferiti all’Autorità giudiziaria.
Grazie alla stretta
collaborazione con la 2a divisione anticrimine della Questura di
Milano, i quattro sono stati poi definitivamente fermati la mattina
del 3 marzo e, dopo la convalida dell’ordine di espulsione dal
territorio italiano, sono stati imbarcati il 5 marzo con vettore
aereo per essere riportati in Romania.