Partecipazione
- 23 settembre 2022 Dal Comune
Piazzetta Arcobalena, un metodo innovativo e sperimentale per la gestione dello spazio pubblico
Milano, 23 settembre 2022 – Un processo sperimentale e partecipativo di mediazione per individuare soluzioni inclusive e condivise per la gestione dello spazio pubblico di piazza Spoleto del Municipio 2.
Meglio conosciuta come piazzetta Arcobalena, situata all’interno di NoLo (acronimo di "North of Loreto") – quartiere che negli ultimi anni è stato attraversato da grandi cambiamenti diventando sempre più attrattivo per famiglie e giovani – è una delle 38 piazze di urbanistica tattica trasformatasi, col lavoro congiunto di cittadinanza e Amministrazione, da luogo anonimo e di passaggio a spazio di aggregazione.
L'obiettivo di questo provvedimento è avviare un confronto e un dialogo inclusivo e paritario sul futuro della piazza, capace di contemplare le esigenze di tutte e tutti, residenti e avventori, che coinvolga l'Amministrazione comunale, il Municipio, le associazioni locali, il mondo della scuola e i commercianti.
A questo scopo il Consiglio comunale, con un emendamento al Bilancio, ha destinato 20.000 euro a un progetto sperimentale che prevede il supporto di un operatore esterno, individuato mediante un bando pubblico, che dovrà guidare una preliminare fase di ascolto e una successiva fase di negoziazione cooperativa.
Nella prima verranno individuati i soggetti, singoli e collettivi, più rappresentativi del contesto sociale dei residenti e fruitori della piazza, poi saranno attuati il processo di ascolto e la mappatura di bisogni e interessi; nella seconda fase, invece, esperti in materia di mediazione si occuperanno di gestire le conflittualità per far emergere soluzioni possibili e concrete da valorizzare attraverso la stipula di un patto di collaborazione, con nuove regole di convivenza, che guidi il dialogo fra tutti gli attori in gioco.
Per la prima volta si attua un processo partecipativo che si pone l’obiettivo di utilizzare lo strumento del patto di collaborazione non semplicemente per una iniziativa sociale territoriale ma per l'individuazione e condivisione di una policy pubblica locale utile a trasformare il conflitto in opportunità di sviluppo e responsabilizzazione della comunità.
Ava Tanin