TRE PROGETTI PER TRE QUARTIERI POPOLARI
- 26 luglio 2020 Dal Comune
L’invito del Comune ai partner per realizzarli insieme
“Un’occasione importante per riqualificare il territorio e offrire nuove opportunità ai suoi abitanti” - ha precisato l'assessore Rabaiotti. Aperto un avviso per operatori per perfezionare le proposte elaborate dall’Amministrazione
L’Amministrazione prosegue a operare con attenzione nelle zone meno centrali della città, e in particolare nei quartieri di case popolari, in cui si concentrano molte fragilità particolarmente colpite dalla crisi e che nello stesso tempo rappresentano i luoghi di maggiore potenziale rinascita urbana e di presidio pubblico.
Per questo ha pubblicato un avviso che si rivolge agli operatori - enti accreditati, organizzazioni del Terzo settore - quali possibili partner chiamati ad approfondire gli aspetti di co-progettazione delle tre proposte elaborate dal Comune, con le quali l’Amministrazione ha partecipato alla manifestazione di interesse aperta da Regione Lombardia riservata proprio a comuni e ALER.
La manifestazione regionale rientra nell’ambito del Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo (POR FSE) Welfare locale e innovazione sociale, dedicato a iniziative da attuare in quartieri di edilizia residenziale pubblica, e per i progetti presentati dal Comune di Milano riserva 2,33 milioni di risorse complessive. Riuniti nel programma “Reaction! La città nelle case popolari” i tre progetti riguardano i quartieri Gallaratese a nord-ovest della città, Lorenteggio a sud-ovest e Gorla-Precotto a nord-est, e dovranno essere realizzati nell’arco di un anno e mezzo a partire dal prossimo autunno.
“Abbiamo cercato - ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti - di mettere al centro del nostro intervento nelle tre zone un’azione di cucitura e connessione. Sappiamo bene che tanti inquilini hanno lavorato con pazienza, tenacia e dedizione nei loro quartieri sopportando non poche difficoltà con spirito di servizio. Con loro molte organizzazioni hanno contribuito al miglioramento della vita nei quartieri popolari e alla costruzione di comunità più inclusive. Penso alle cooperative e alla scuola civica in via Alex Visconti, alla rete del Giambellino, al laboratorio sociale e agli interventi sui temi della formazione e del lavoro, alle realtà dedicate alla disabilità e all’autismo in Villa Finzi. Dobbiamo riuscire a tenere insieme queste parti e a renderle collaborative, trasformando i nostri progetti in opportunità reali per gli abitanti. Queste periferie sono un’importante occasione per Milano, non dobbiamo perderla proprio ora”.
I TRE PROGETTI