Al via seconda edizione di ‘Lombardia 2030-Il futuro ha la tua voce’
- 30 aprile 2021 Dalla Lombardia
Bolognini: concorso dà ampio spazio ai nostri giovani - Per noi è importante conoscere la loro visione del futuro
Sono stati approvati dalla Giunta regionale i criteri per la nuova edizione del concorso ‘Lombardia 2030. Il futuro ha la tua voce’. L’iniziativa è rivolta ai giovani e offre loro la possibilità di esprimere la loro visione sulla Lombardia del futuro, attraverso gli strumenti e il linguaggio delle nuove generazioni.
“Visti gli ottimi risultati della prima edizione – ha spiegato Stefano Bolognini, assessore regionale allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione – anche per il 2021 Regione Lombardia rinnova il format ‘Lombardia 2030’. Un modo per coinvolgere i giovani, con la loro creatività e le loro idee, nel percorso verso la Lombardia del futuro”.
Il via ufficiale il 14 giugno
Al concorso possono partecipare i giovani tra i 18 e i 34 anni. Per farlo, devono inviare un video originale, della durata massima di 2 minuti. Il filmato deve contenere idee, espressioni e prospettive future sul tema ‘Lombardia 2030. Il futuro ha la tua voce’. L’apertura delle selezioni è prevista il 14 giugno. Con riferimento, inoltre, agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, le tematiche dei video dovranno riguardare a scelta dell’autore l’inclusione sociale, il gender gap, lo sviluppo occupazionale, la formazione, l’innovazione e la sostenibilità. Il totale dei premi previsti dal concorso ammonta a 45.000 euro.
Ragazze e ragazzi protagonisti nella Lombardia di domani
“Il duplice obiettivo del concorso – spiega, quindi, l’assessore – è offrire ai nostri giovani nuovi spazi e modalità inedite per esprimersi e coinvolgerli attivamente nella stesura in corso della legge regionale che li riguarderà direttamente. Per questo invito tutti i giovani lombardi a sottoporci quanti più contenuti possibili. L’aspetto che più mi sta a cuore, e che sta alla base di iniziative come queste, è coinvolgere i nostri ragazzi nella costruzione del futuro della nostra regione. Per questo bisogna saperli ascoltare, far loro capire – ha concluso Bolognini – che possono essere pienamente partecipi del progetto. E, stimolarli ad aiutarci a far crescere con loro anche la nostra amata Lombardia”.
dbc