Alberi monumentali, Comazzi: da Giunta altri 165.000 euro a loro protezione
- 18 aprile 2023 Dalla Lombardia
Comazzi: loro tutela è un dovere nei confronti delle generazioni future
È di 165.000 euro lo stanziamento di Regione Lombardia per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali. La Giunta regionale ha infatti approvato lo stanziamento ad Ersaf, l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, per gli anni 2023 e 2024. La proposta è dell’assessore al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi. L’obiettivo è infatti quello di tutelare e valorizzare il capitale naturale lombardo, composto da alberi monumentali, oltre che salvaguardare la biodiversità.
“Lo stanziamento di questi ulteriori fondi dimostra la determinazione di Regione Lombardia nel proteggere e valorizzare il nostro patrimonio naturale. Gli alberi monumentali sono un simbolo di forza e di resilienza e la loro tutela è un dovere che abbiamo nei confronti delle generazioni future”. Così l’assessore regionale Gianluca Comazzi.
Alberi monumentali , cura e manutenzione
L’attività prosegue un’iniziativa avviata nel 2021 tramite Ersaf. L’obiettivo è quello di garantire la manutenzione e la cura degli esemplari di alberi monumentali inseriti nell’Elenco nazionale e presenti nelle aree pubbliche lombarde. Nell’ultimo biennio Ersaf ha condotto diverse indagini sullo stato di conservazione degli alberi monumentali di proprietà comunale e in ambito urbano. Ha rilevato, tra l’altro, le condizioni statiche e fitosanitarie di 73 alberi piante. Successivamente ha realizzato un elenco di priorità, anche al fine di garantirne la sicurezza, per poi procedere ad interventi su 10 alberi. È previsto anche il posizionamento di targhe informative e pannelli illustrativi per informare i cittadini.
Biodiversità e salvaguardia dell’ambiente
“La biodiversità e la salvaguardia dell’ambiente – conclude l’assessore – sono due elementi chiave per la salute e il benessere non solo del nostro ecosistema, ma anche di tutti i cittadini. Riconosciamo quindi il valore inestimabile di queste piante, da decenni testimoni di storia e cultura. Sono sentinelle silenziose del nostro ambiente, e continueremo a lavorare per la loro protezione”.
Susanna Mitzi