Alla Fabbrica del Vapore di Milano un Hub vaccinale da 2.000 dosi al giorno
- 13 aprile 2021 Dalla Lombardia
Visita del presidente Attilio Fontana: un grazie speciale a tutto il personale sanitario
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha incontrato la stampa a margine della visita all’Hub vaccinale alla Fabbrica del Vapore di Milano. “La Lombardia – ha detto – ha somministrato 2.072.000 dosi, pari all’82% di quelle consegnate. L’ultimo dato consolidato, del 10 aprile, è di oltre 47.000 dosi somministrate in un giorno”. Per la precisione sono state 47.213. Inoltre, hanno già ricevuto almeno una dose tutti gli over 80 che hanno aderito (671.908), così come ha già ricevuto la prima dose il 100% di quelli ospiti della Rsa. L’89% ha già ricevuto anche la seconda. Per quanto riguarda chi non ha ancora aderito o chi non ha potuto effettuare la vaccinazione, per esempio per motivi di salute, o perché contatto di caso di un positivo o perché ha contratto il Covid meno di tre mesi fa, si procederà appena saranno nella condizione di poterlo fare.
Al via le vaccinazioni per la fascia 70-79 anni
“Sono stati presi in carico dalle Ats e dalle Asst – ha proseguito Fontana – coloro che non possono essere vaccinati perché allettati. Le ‘squadre mobili’ nei prossimi giorni e nelle prossime settimane procederanno con le vaccinazioni”. Oggi, inoltre, sono partite le vaccinazioni della fascia 70-79 (il target è di 449.862 persone nella fascia 75-79 e di 546.312 nella fascia 70-74 ) “per la quale al momento – ha aggiunto Fontana – hanno aderito 664.241 cittadini che vedranno impegnati i nostri centri hub per le prossime due settimane, tempo per il quale abbiamo previsto di chiudere anche questa categoria. Per la fascia 60-69 aspettiamo di conoscere le consegne di maggio per aprire le iscrizioni”.
Insegnanti e persone ricomprese nella Legge 104
Saranno vaccinati gli insegnanti che avevano già ricevuto un appuntamento. Mentre gli altri - come previsto dalla direttiva del commissario Figliuolo - si procederà rispettando le fasce anagrafiche. Saranno i Medici di medicina generale, tramite le Ats, a prendere in carico i disabili gravi e gli invalidi ai sensi della Legge 104 che non sono stati inseriti sul portale delle Poste a causa delle liste fornite dall’Inps non aggiornate.
Nonostante la fatica di quest’anno in tanti continuano a dare una grande prova
“Il personale sanitario, nonostante la fatica di questo anno – ha concluso Fontana – è pieno di entusiasmo. E ha voglia di concludere questa operazione straordinaria. A loro va ancora una volta il nostro grazie perché stanno dando un’ennesima dimostrazione della loro efficienza, della loro capacità e della loro voglia di dare una risposta ai tanti cittadini che, a loro volta, sono molto soddisfatti per come si stanno svolgendo le operazioni”.
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