Assessore Agricoltura: 2 milioni per interrare ‘Gronda Nord’ nel Mantovano
- 04 giugno 2024 Dalla Lombardia
Verranno eliminati 10 km di canale in cemento con vantaggi per irrigazione, paesaggio e fauna
Regione Lombardia cofinanzierà con 2 milioni di euro i lavori sull’infrastruttura ‘Gronda Nord’ nei territori serviti dal Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po. Lo prevede una delibera approvata lunedì 3 giugno dalla Giunta su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste.
I 2 milioni per la ‘Gronda Nord’
“Quest’opera – commenta l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste – è importante per molti aspetti. Dal punto di vista agricolo, si efficienta l’approvvigionamento idrico in un territorio dove nascono prodotti unici come il Parmigiano Reggiano e il Melone Mantovano. E, inoltre, contemporaneamente si avrà un impatto paesaggistico importante, con evidenti vantaggi anche per la fauna ittica e terrestre”.Il finanziamento ministeriale
L’intervento è stato inserito dal MASAF tra quelli meritevoli di contributo nazionale per le caratteristiche di carattere irriguo, ambientale, di difesa del territorio e dell’agricoltura da fenomeni di dissesto. Avrà un costo totale di oltre 18 milioni di euro, 16 dei quali coperti quindi da fondi ministeriali.
Il progetto
Il progetto prevede la rimozione di un tratto di dieci chilometri di canale in cemento fuori terra, che sarà sostituito con una condotta interrata. Permettendo così di risolvere il problema sia della perdita di risorsa idrica sia delle interruzioni di esercizio. E con vantaggi, quindi, anche per i lavori di manutenzione. Il tratto di Gronda Nord che sarà interessato dai lavori utilizza acqua prelevata dal fiume Po attraverso l’impianto di Sabbioncello e scorre in un territorio compreso tra i Comuni mantovani di Quingentole e Borgo Mantovano.
Passo concreto verso la sostenibilità
“L’iniziativa – conclude l’assessore – segna quindi un passo concreto e significativo verso la sostenibilità. Siamo orgogliosi di poter contribuire in modo tangibile al miglioramento del nostro territorio e alla tutela delle risorse naturali, preservando il ruolo fondamentale che l’agricoltura ricopre dal punto di vista economico e sociale nelle aree interne”.
Claudia Pinci