Bambini, approvata risoluzione sui servizi educativi della prima infanzia
- 17 ottobre 2024 Dalla Lombardia
Assessore Lucchini: nostra priorità tutelare educatori e nidi lombardi
L’aula del Consiglio regionale della Lombardia ha dato il via libera alla risoluzione relativa ai Servizi educativi della prima infanzia.
Oggetto della risoluzione la tutela di quanto disposto dalla delibera regionale n. 6443 del 31 maggio 2022. Per l’accesso al ruolo di operatore socioeducativo valgono anche i titoli precedentemente previsti dalla normativa regionale, purché conseguiti entro all’anno accademico e scolastico 2021/2022, oltre a quelli definiti dalla normativa nazionale.
Modifica al regime transitorio
La suddetta norma nazionale ha recentemente modificato il regime transitorio. Ha fissato per l’anno scolastico o accademico 2018/2019 il termine ultimo per il conseguimento dei titoli di accesso alla professione di educatore. Sia per i titoli accademici precedenti alla riforma che per quelli riconosciuti dalle normative regionali.
Un voto bipartisan
Nel merito è intervenuto l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità della Regione Lombardia, Elena Lucchini. “Esprimo soddisfazione per l’approvazione di questo atto d’indirizzo. Rappresenta – ha dichiarato Lucchini – un segnale e maggiore impulso verso quanto fatto da Regione Lombardia in questi mesi. Inoltre, è un segno di responsabilità e maturità istituzionale. La condivisione testimoniata tra maggioranza e opposizione fungerà da ulteriore supporto per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ossia, tutelare prioritariamente i nidi e gli educatori lombardi, confermando la validità della normativa lombarda, che contempera le novità della riforma con la salvaguardia delle
Riconosciuto il lavoro della Giunta lombarda
“Una decisione – ha precisato Lucchini – che ci conforta nel proseguire lungo la strada intrapresa a inizio estate. È stato riconosciuto il valore dell’iter compiuto dal governo lombardo per far fronte all’incertezza dovuta ai nuovi requisiti formativi che potrebbe creare gravi difficoltà nel reperire personale qualificato”. “Personalmente – ha aggiunto -, rinnovo sin d’ora il mio impegno nella costante interlocuzione avviata con il Ministero dell’Istruzione che negli ultimi anni è intervenuto in modo rilevante nel sistema dei servizi per l’infanzia”. “Ringrazio, infine, il presidente Emanuele Monti e il relatore Diego Invernici. Con loro anche tutti i consiglieri della nona commissione per il lavoro a sostegno della qualità e continuità dei servizi per l’infanzia”, ha concluso l’assessore Lucchini.