Bar e ristoranti protestano
- 13 gennaio 2021 Dalla Lombardia
Chiedono programmazione e chiarezza
Assessore
Guidesi: sono le urgenze per far sopravvivere un settore
importante.
"Ristoranti
e bar chiedono di poter tornare a lavorare basandosi su quanto era
stato deciso fin dall’inizio dal Ministero della Salute e dal
Comitato Tecnico Scientifico. Avevano infatti previsto tutta una
serie di requisiti e protocolli sanitari per l’intera categoria
affinché potessero continuare a operare in piena sicurezza. A questo
punto, c’è da capire se il Governo vuole smentire sé stesso
oppure è semplicemente contro i
ristoratori". -
Lo ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico di Regione
Lombardia, Guido
Guidesi in
merito alla protesta di alcuni ristoratori e commercianti. Gli
imprenditori hanno annunciato per venerdì 15 gennaio l’apertura
delle loro attività nonostante i divieti previsti dall’attuale
Dpcm.
Cambiamenti continui a tutto il comparto bar e ristoranti
“Dall’Esecutivo – ha detto ancora l’assessore – serve assoluta chiarezza su aperture ed eventuali chiusure. Il Governo non può continuare a cambiare decisioni ogni settimana in quanto, così facendo, si creano ulteriori disagi a tutto il comparto già flagellato dagli effetti di questa crisi pandemica. Decidere chi può lavorare e chi no, dall’oggi al domani, con cambiamenti continui, crea ulteriori problemi economici. Il settore ha la necessità di programmare le sue attività senza dover rischiare di sprecare le forniture con un conseguente aggravio economico”.
Programmazione, chiarezza e ristori
“Programmazione, chiarezza e ristori adeguati e immediati - ha concluso l’assessore allo Sviluppo economico Guidesi – sono le urgenze per far sopravvivere un settore importante”.