Brianza ReStart Recovery, il lavoro al centro della ripartenza post Covid
- 21 luglio 2021 Dalla Lombardia
F. Sala: scuola e formazione per avvicinare ragazzi e imprese
L’assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Fabrizio Sala, coordinatore del tavolo territoriale regionale per Monza e Brianza, è intervenuto a Brianza ReStart Recovery, primo di una serie di 4 giornate di approfondimento dedicate ai nuovi scenari di sviluppo che si apriranno con il PNRR, il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. L’incontro, ospitato presso la sede della Provincia di Monza e Brianza, ha avuto come tema centrale ‘Formazione e lavoro’.
Lavoratori sempre più specializzati
“Dopo due anni difficili per studenti e docenti – ha sottolineato Fabrizio Sala – siamo di fronte a un momento storico per la scuola e per la formazione. Dovremo sfruttare al meglio i fondi del Recovery Fund riservati all’istruzione e alla formazione. Per dare più possibilità ai nostri ragazzi e avvicinarli al mondo delle imprese e del lavoro con strumenti adeguati e innovativi. Occorre creare – ha, poi, proseguito – un ponte fra scuola e imprese, avvicinando le une alle altre, con un rapporto diretto e in sinergia per creare lavoratori sempre più specializzati e adeguati alle richieste del mercato”.
A Brianza ReStart Recovery focus su studenti e lavoratori
“Il recovery – ha rimarcato l’assessore della Regione Lombardia all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione – riserva un finanziamento importante agli Its. Vogliamo che questi investimenti vengano convogliati per formare studenti e lavoratori in modo da aprire nuovi sbocchi occupazionali per chi è in cerca e per chi è stato messo in difficoltà dalla crisi. Come Regione Lombardia – ha concluso Fabrizio Sala – abbiamo il dovere di anticipare il PNRR. E lo abbiamo fatto grazie al nostro Piano Lombardia. E, inoltre, con tutte le misure in atto per rilanciare l’economia del territorio brianzolo che in questi ultimi mesi sta tornando a crescere. Questo, soprattutto nei settori dell’elettronica, dell’alimentare e del farmaceutico”.
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