Covid: in provincia di Sondrio test rapidi per rientro ‘sicuro’ a scuola
- 30 novembre 2020 Dalla Lombardia
Testati 763 alunni e insegnanti, 6 i positivi
Un progetto pilota di screening al Covid-19 si è svolto nelle scuole della Provincia di Sondrio, in vista del rientro in classe degli studenti della seconda e terza media.
“Sono stati effettuati - ha spiegato Massimo Sertori, assessore regionale valtellinese con delega a Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni - 763 test rapidi gratuiti su base volontaria a insegnanti e alunni che con il passaggio della Lombardia in zona arancione potranno tornare alla didattica in presenza nelle proprie aule. Grazie anche a questo progetto, docenti e studenti delle secondarie di primo grado della provincia di Sondrio potranno riprendere domani le lezioni nelle proprie aule con maggiore tranquillità. Sei, nel complesso, gli studenti trovati positivi sinora”.
Interessate i comprensori di Morbegno, Chiavenna, Bormio e Livigno
Il progetto sperimentale di screening con test antigenici rapidi, partito dalla Provincia di Sondrio, è stato ideato dalla Regione Lombardia, in collaborazione con l’ATS della Montagna, l’ASST Valtellina e Alto Lario. Pensato espressamente per il rientro a scuola in sicurezza, ha previsto il coordinamento con l’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio. Iniziato, sabato 28 novembre, si è concluso nel tardo pomeriggio di domenica 29. Ha coinvolto Livigno, Bormio, Morbegno e Chiavenna, le zone con la più alta densità di popolazione e identificate a maggiore incidenza di nuovi casi covid-19. Gli istituti interessati sono stati cinque: ‘Damiani’ e ‘Vanoni’ a Morbegno, ‘Bertacchi’ e ‘Garibaldi’ a Chiavenna e quello di Bormio, compresa la sede di Livigno.
Un esempio per applicazioni su scala regionale
“La partita delle scuole - ha spiegato Sertori - è la più delicata e i dati lo dimostrano. Per il rientro in classe in sicurezza, la Provincia di Sondrio è stata capofila di questa significativa campagna di tracciamento che ha permesso di individuare un numero campione di sei studenti positivi su 678 studenti che si sono sottoposti al test. Il progetto pilota che ha portato a una adesione volontaria di circa il 60% di studenti e insegnanti, ha dimostrato di essere valido e realizzabile. Dal punto di vista operativo la prova si è dimostrata efficace. Nei sei punti dislocati sul territorio provinciale non si registrano criticità. Le procedure si sono svolte in sicurezza e con ordine. Ora si può pensare a una applicazione del progetto su scala regionale, coinvolgendo tutti i territori provinciali individuando i cluster sensibili da testare”.
Test Covid: i numeri riscontrati nelle medie della provincia di Sondrio
I soggetti positivi al test rapido devono essere sottoposti al risultato del test molecolare per SARS-CoV-2. Questo, infatti, serve per accertare l’eventuale sussistenza dell’infezione. In attesa, quindi, dell’esito del tampone nasofaringeo la persona interessata è tenuta a rimanere in isolamento domiciliare. A seguire, i dati provvisori, aggiornati alle ore 15.00 di domenica 29 novembre.
Livigno: (aperto solo domenica) totale persone convocate 210, presentati 11 insegnanti e 109 studenti, pari al 57,14 %, tutti negativi.
Bormio: convocati 315, presentati 21 insegnanti e 202 studenti, pari al 70,79%, 3 studenti positivi.
Morbegno: convocati 359, presentati 25 insegnanti e 181 studenti, pari al 57,38 %, tutti negativi. Infine,
Chiavenna: convocati 394, presentati 28 insegnanti e 186 studenti, pari al 54,56%, 3 studenti positivi
dbc