Diritto al cibo, 400.000 euro per progetti innovativi. Approvati i criteri
- 29 maggio 2021 Dalla Lombardia
Assessori Rolfi, Locatelli e Cattaneo: lotta agli sprechi
La Regione Lombardia ha approvato i criteri per il finanziamento di progetti dedicati al riconoscimento, tutela e promozione del diritto al cibo. Con questo provvedimento la Regione vuole tutelare la possibilità di ogni individuo di accedere a una quantità sufficiente di cibo sicuro, sano e nutriente quale diritto umano fondamentale per tutti.
Rolfi: ruolo agricoltura essenziale
“Sono a disposizione – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – 400.000 euro. Il ruolo dell’agricoltura è essenziale per produrre cibo a sufficienza per tutti. Vogliamo dare valore al cibo lungo tutta la filiera agroalimentare, finanziando progetti volti a ridurre gli sprechi alimentari dal campo alla tavola, recuperando e ridistribuendo le eccedenze alimentari. In questo daremo priorità all’innovazione. Per favorire lo sviluppo, l’ampliamento o la costituzione di reti che creino progetti in grado di coinvolgere tutta la filiera. Privilegiando la tematica dell’accesso al cibo da parte dei cittadini con la collaborazione dei produttori”.
Locatelli: proseguono buone pratiche della Regione
“Regione Lombardia – ha spiegato Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità – prosegue il suo impegno nella promozione di buone pratiche per garantire il diritto fondamentale di tutti gli individui ad accedere al cibo. Lo fa quindi favorendo la realizzazione di progetti volti ad aiutare i cittadini che non riescono a garantirsi un’alimentazione sufficiente e sicura. Mettere al centro delle nostre politiche la riduzione dello spreco alimentare è fondamentale”.
Con nuove povertà azioni per persone indigenti
“Soprattutto in un periodo in cui emergono nuove povertà – ha continuato – è giusto attivare azioni rivolte alle persone indigenti. Inoltre, attraverso il finanziamento di progetti innovativi, possiamo garantire un aiuto anche alle preziose realtà del Terzo settore che svolgono questa attività fondamentale. L’obiettivo dei prossimi mesi è, infatti, raggiungere un numero sempre maggiore di persone che faticano ad accedere ai servizi. E farlo non perdendo mai di vista l’ambizioso traguardo di ridurre lo spreco alimentare del 30 per cento entro il 2025 e del 50 nel 2030”.
Cattaneo: sostegno concreto alle realtà del terzo settore
“Vogliamo sostenere le realtà che operano nel Terzo settore e si rendono disponibili a non far mancare cibo a chi ne ha bisogno. Regione Lombardia guarda alla sostenibilità e all’economia circolare – ha affermato l’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – che anche in questo campo è un alleato che permette di ridurre gli sprechi, sostenendo i progetti a favore di chi aiuta quelli che sono in difficoltà. Lo facciamo contribuendo ad eliminare lo spreco di cibo e guardando anche all’ambiente. Poiché i progetti che saranno sviluppati permetteranno sicuramente una diminuzione consistente di rifiuti organici”.
Chi può preentare la domanda
Potranno presentare domanda enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico, gli enti iscritti nel registro del Terzo settore, soggetti privati costituiti per il perseguimento di finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale, le associazioni di categoria. Il finanziamento copre il 100% delle spese ritenute ammissibili ed effettivamente sostenute. Nel limite massimo di 60.000 euro per ogni progetto. Con i criteri approvati dalla Giunta regionale sarà data particolare rilevanza ai temi dell’innovazione, della concreta fattibilità del progetto, alla valorizzazione della filiera corta e alla realizzazione di reti con il coinvolgimento di produttori agricoli.
gus