Famiglia e caregiver: investire nel senior-house, accessibilità è priorità
- 28 aprile 2023 Dalla Lombardia
Da Bergamo un importante accordo di collaborazione per aver cura di chi 'si prende cura'. Sottoscritto Protocollo per 'progetto-pilota' mirato a sostenere questa figura
Famiglie e caregiver: sottoscritto all’Ats di Bergamo un Accordo di collaborazione che permetterà di creare un vero e proprio network a sostegno dei caregiver familiari. Obiettivo potenziare e migliorare la rete sociale e socio-assistenziale territoriale costituita da grandi capacità umane e professionali. All’incontro erano presenti l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini e quello alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco.
Famiglia e caregiver: riconoscimento figura con legge regionale
“Quella dei caregiver – ha sottolineato l’ assessore Lucchini – è una figura che Regione Lombardia ha riconosciuto con una legge. Ora deve trovare sempre maggior tutela e consapevolezza”.
“Il caregiver – ha aggiunto – è un attore attivo della rete dei servizi e una preziosa risorsa. Per questo abbiamo voluto garantire, oltre alle risorse economiche, anche un riconoscimento giuridico”.
Buona pratica per tutta la Regione
“Il protocollo sottoscritto a Bergamo, una provincia che dopo la pandemia ha saputo reagire con determinazione anche grazie alla sua rete sociale – ha continuato – va proprio in questa direzione. Ci auguriamo quindi possa essere una buona pratica di riferimento per l’intera realtà lombarda”.
Welfare territoriale
L’assessore Lucchini ha quindi ringraziato le amministrazioni locali, le associazioni di volontariato, gli enti del terzo settore, i patronati, e le fondazioni. Tutte infatti, a diverso titolo, portano avanti una straordinaria attività di welfare territoriali.
“Questo protocollo – ha evidenziato – propone una connessione che saprà integrare la cooperazione tra i diversi soggetti. Monitorerà, tra l’altro, i processi operativi e sensibilizzerà sui bisogni e diritti dei caregiver. Tuttoi ciò per contrastare l’isolamento sociale, individuare situazioni ‘invisibili’, favorire la salute delle persone curate e curanti”.
“Una sfida complessa – ha concluso – che insieme dobbiamo affrontare per far crescere la nostra comunità sempre più inclusiva e attenta ai bisogni”.
Famiglia e caregiver, prioritario investire nel senior-house
Investire nel senior-house. E’ questa la parola d’ordine per l’assessore alla Casa e Housing sociale della Regione Lombardia, Paolo Franco, intervenuto all’Ats di Bergamo alla presentazione del progetto ‘Laboratorio Caregiver’. Contestualmente è stato anche sottoscritto l’Accordo di collaborazione tra gli attori del territorio.
“Il laboratorio che stiamo presentando – ha spiegato l’assessore Paolo Franco – è di fondamentale importanza per tante famiglie e il mio Assessorato ha un ruolo fondamentale. Pensiamo ad esempio alle barriere architettoniche che limitano le possibilità di spostamento o accesso”.
“Il nostro principio guida – ha sottolineato Franco – è l’assistenza domiciliare. Dobbiamo inserire come priorità l’accessibilità di ogni casa. Regione Lombardia, in questo settore, intende investire nel modello di senior-housing. Questo significa appartamenti con servizi in comune, dalla palestra alla lavanderia, all’assistenza sociosanitaria commisurata alle condizioni del fragile. Tutto ciò avviene attraverso partnership tra pubblico e privato per costituire una soluzione pragmatica che vada realmente a cambiare la vita delle persone”.
Prossimo passo il co-housing
Per l’assessore Paolo Franco il passo successivo è il co-housing. “Questo percorso – ha spiegato – non vuole solo essere coabitazione solidale domiciliare tra persone anziane, ma deve aprire anche la strada alla coabitazione intergenerazionale. Deve farlo soprattutto con i giovani in condizioni svantaggiate. Tutto questo potrebbe tradursi quindi in una rete di case-famiglia, che vedremo presto in forma strutturale anche nella nostra Regione”.
Altri progetti
Altri obiettivi da raggiungere sono quelli del portierato, della custodia sociale e delle altre forme di condivisione organizzata della gestione del tempo.